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Intervista a Tana Alighieri, la sorella di Dante

Ho visitato Firenze tante volte e in decine di modi, sia con gli amici del Movimento per la vita, con la mia famiglia quando ero piccolo e con la mia famiglia di adesso, col mio testimone di nozze e la sua famiglia, con le amiche di Partecip’Art sulle tracce di Dante e spero di visitarla presto con Elena Petrioli, la “sorella” di Dante. Precisiamo. Elena non è realmente la sorella di Dante, la impersonifica in originali tour per Firenze (dei quali ci parlerà) ma soprattutto è l’autrice del libro, edito da Udom, intitolato “Tana Alighieri sulle tracce della Sorella di Dante”.

Domanda 1 – Elena perché ti sei messa sulle tracce della sorella di Dante, che intuizione hai avuto, quale percezione, quale stimolo e che ricerche hai fatto?

Risposta: Mi sono imbattuta quasi per caso in questa figura leggendo un romanzo. Ero alla ricerca di un personaggio femminile che fosse legato a Dante perché un mio collega mi aveva chiesto di affiancarlo durante le sue visite guidate in costume. Non è stato semplice rintracciare delle informazioni su questa donna perché il suo nome compare in alcuni atti notarili e registri contabili del marito, ma Dante non la menziona mai direttamente, del resto come tutti i componenti della sua famiglia. Tuttavia l’idea che mi sono fatta di lei è che fosse una donna leale,  coraggiosa e per certi versi piuttosto intraprendente, per cui mi sono appassionata sempre di più alla sua storia e per mesi sono andata a spulciare tutto il materiale reperibile nelle biblioteche fiorentine che alla fine ho deciso di riassumere in questo libro.

Domanda 2 – Elena, senza dirci troppo del libro che ho letto ben volentieri e per il quale mi complimento per l’accuratezza scientifica della ricerca, quindi Dante aveva una sorella che gli è stata vicino? In quali momenti? Può essere considerata una delle donne di Dante anche se il Sommo Poeta ne parla pochissimo?

Risposta: A dire il vero di sorelle Dante ne aveva due, ma siccome di una non si conosce neppure il nome, è meglio concentrarsi su quella che doveva essere la sua sorella maggiore. In realtà, Tana era stata a lungo considerata la sorellastra più giovane del poeta, nata dal secondo matrimonio del padre Alighiero insieme al fratello Francesco, ma negli ultimi anni questa teoria è stata completamente rivista ed è ormai accertato il fatto che Dante e Tana fossero figli della stessa madre, quella Bella degli Abati che morì quando lui era ancora piccolo. Si può dunque immaginare come questa sorella abbia fatto un po’ da seconda mamma a Dante e che il loro legame fosse rimasto molto stretto anche dopo il suo matrimonio con il mercante Lapo Riccomanni. Non è difficile credere che il cognato sia intervenuto per prestare un aiuto economico a Dante nei difficili anni dell’esilio, magari sempre grazie all’interessamento della sua premurosa sorella che, come abbiamo detto, si era dovuta prendere cura di lui fin da bambino. Certamente Tana ci appare molto più concreta e materiale rispetto a tutte le figure femminili che si incontrano nella Commedia perché appartiene alla vita reale del poeta e ci fa ricordare che Dante era innanzitutto un uomo. E come tutti gli uomini avrà  avuto un suo vissuto alle spalle, affetti e legami familiari sui quali vale la pena scoprire qualcosa in più.

Domanda 3 – Dalla ricerca, al libro, all’essere la Sorella di Dante per le strade di Firenze. Raccontaci di questa esperienza con i turisti, i loro sguardi, come contattarti?

Risposta: Veramente è nata prima la Tana su strada che quella del libro (ride) perché come ti dicevo, il suo personaggio è stato scelto proprio per affiancare il collega Riccardo Starnotti, che da molti anni declama e interpreta Dante attraverso corsi, visite e vari eventi. In genere mi scambiano per Beatrice e quando dico che sono la sorella pensano che scherziamo perché in molti non sanno della sua esistenza. Il libro, quindi, è nato anche per mostrare al pubblico che Tana Alighieri non è un personaggio di fantasia, ma fu veramente la sorella di Dante. In compagnia di Riccardo/Dante organizziamo periodicamente visite ed eventi a tema dantesco a Firenze e in giro per la Toscana (ma andiamo sempre più spesso anche fuori!) e ci trovate facilmente sui social, per cui basta seguire i profili Instagram di @guardafirenze e @viajandocondante per avere informazioni su quello che facciamo.

Se poi volete conoscere di persona la sorella di Dante e fare una passeggiata guidata con lei per le vie di Firenze o per acquistare una copia del libro, le potete scrivere una mail a  info@guardafirenze.com 

Grazie Elena, ci “leggiamo” e ci vediamo presto.

Leggete qui la recensione del libro

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