Don Sergio, sacerdote raggiante, buono e giusto
L’inizio della nostra famiglia è legato a Don Sergio che per venirci incontro nel nostro desiderio di sposarci ci organizzò un corso fidanzati personalizzati il sabato sera permettendo a Sara di giungere in tempo da Ascoli Piceno.
Don Sergio sempre ci accoglieva col sorriso e dopo una preghiera iniziale, leggeva un brano di Vangelo per poi sprofondare nella sua poltrona, a occhi chiusi, ed elevarsi, e noi con lui, nella meditazione. Occhi chiusi ma sempre quel sorriso permanente sul suo volto raggiante.
Lo sto pensando così, all’ingresso del Paradiso, raggiante tra i raggianti, cantante e danzante, finalmente nella piena contemplazione di quell’Amore Divino che ha cercato di trasmetterci ad ogni nostro incontro, anche dopo sposati, in Parrocchia.
Recentemente l’avevo sentito telefonicamente per chiedergli informazioni sulla originale statua della Sacra Famiglia che ospitiamo, sempre in bella mostra, nella nostra Parrocchia.
Così ha risposto alla mia domanda sul perché ci fosse un Gesù adolescente: “La scelta di rappresentare Gesù-ragazzo è venuta dall’idea di poter vedere la Sacra Famiglia ” più vicina ” alle nostre famiglie”. Don Sergio amava e curava le famiglie, chiamava la Parrocchia “famiglia di famiglie”, stimolava una vera e propria pastorale famigliare ed è proprio grazie ad un’altra famiglia che noi ci siamo inseriti e legati alla Parrocchia.
Don Sergio raggiante come Mosè uscito dalla tenda con le tavole della Legge, don Sergio buono e giusto come San Giuseppe, discreta presenza a fianco di ognuno di noi, per sostenerci nel nostro cammino e nella nostra missione.
Grazie Signore di averci fatto incontrare don Sergio e tu, don Sergio, lasciaci un po’ della tua luce su questa terra.