Il Memoriale della Shoah di Semi Di Pace è un vero e proprio viaggio nella Storia
Giornata della memoria. L’associazione Semi di pace lo ha creato nel 2018 e in un anno ha accolto oltre 10 mila visitatori, soprattutto studenti. Per le celebrazioni 2021 ha inviato alle scuole un video da proiettare il 27 gennaio per consentire agli studenti di entrare (virtualmente) nel Memoriale
“Uno spazio di servizio alla memoria”. Usa queste parole Luca Bondi, presidente dell’associazione Semi di pace, per descrivere il Memoriale della Shoah realizzato in collaborazione con l’Unione delle comunità ebraiche in Italia e installato a Tarquinia, dove si trova la sede della onlus.
Costituito da un vagone merci del 1935 posizionato al centro di un sentiero di siepi di alloro al cui interno è allestita una mostra sulla Shoah in Italia, il memoriale è attivo dal 2018 e in poco più di un anno ha accolto oltre 10 mila visitatori, soprattutto studenti da ogni parte d’Italia. “C’è stato un fermento continuo che si è interrotto nel 2020”, aggiunge Bondi. La pandemia, infatti, ha costretto l’associazione ad annullare tutte le visite già prenotate.
Fino al 2020 il Giorno della memoria è stato celebrato con un evento dedicato al dialogo interculturale e interreligioso e la partecipazione degli esponenti delle tre grandi religioni monoteiste. Per il 2021 Semi di pace ha scelto di contribuire alle celebrazioni inviando alle scuole un video da proiettare il 27 gennaio. “Non potendo ospitare gli studenti in presenza, li portiamo virtualmente dentro il percorso grazie alle parole di Elisa Guida, docente di Storia contemporanea dell’Università della Tuscia che ha realizzato la mostra sulla Shoah del Memoriale insieme alla scrittrice Edith Bruck, sopravvissuta ad Auschwitz-Birkenau”, spiega Bondi. Il video è dedicato alla memoria di Piero Terracina che fu deportato prima a Fossoli e poi ad Auschwitz-Birkenau con la famiglia all’età di 15 anni e fu il solo a ritornare. Presente all’inaugurazione del Memoriale, Terracina è scomparso nel 2019.
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