cultura

Io voglio tornare in presenza ma il Ministero non mi mette in condizione di farlo in sicurezza

Io sono per la scuola in presenza. Punto.

La DaD (ora DDI) è stata una necessità alla quale siamo ricorsi NOI docenti a marzo scorso per garantire un minimo di contatto con gli studenti! Ricordo che il giovedì ci dissero che le scuole sarebbero state chiuse, fino a non si sapeva quando, e l’indomani io iniziai a fare lezioni su zoom e Skype senza che il preside, i colleghi e tanto meno il Ministero mi avesse dato indicazioni, concesso giga, insegnato ad utilizzare al meglio le mie risorse.

Rispetto a marzo, cosa è cambiato? 1 la piattaforma per le video lezioni è “meet”, nel mio caso, che però spesso si blocca… quindi una novità non adeguata. 2 gli studenti, a scuola, avevano sì le mascherine, ma erano inadeguate si rompevano e non avevano la loro funzione filtrante perché coi buchi o piccole! 3 i gel disinfettanti non erano idonei: è emerso infatti che i gel non sanificavano a dovere. 4 le finestre continuano a non aprirsi nel 70% dei casi. Nessuno le ha mai sostituite per permettere un ricambio d’aria efficace. 5 il numero di alunni per classe è ancora di 27/28 persone in ambienti piccoli e poco areati. 6 in palestra i prof di educazione fisica non hanno quasi mai (nella mia scuola ad esempio) rispettato i protocolli e non hanno COMUNQUE portato fuori i ragazzi, magari per farli sgranchire… CHE ERRORE!!!

Ora, se la ripresa deve essere così e l’unica novità sono banchi senza freni, mi dite come si fa a pensare di convivere col virus?

Perché spero abbiate capito che col virus si deve convivere! Capite bene che IO voglio tornare in presenza ma il MINISTERO non mi mette in condizione di farlo in sicurezza? Cosa ha fatto fino ad ora??? Perché le proposte, anche di dividere le classi in istituti privati, non sono state ascoltate? Quale sarebbe lo scopo di tali inadempienze? Se leggete che il 70% dei docenti è contrario al rientro (a me non hanno comunque chiesto nulla!) leggete un dato non vero, non corretto e non espresso bene! Andare a scuola senza aver FATTO NULLA ci rimette nella solita situazione e fra due settimane tutto richiuderà, anche se io, e come me tanto colleghi, avrò fatto i salti mortali per fare le lezioni metà a scuola e metà da casa (visto che il WI-FI della scuola non è stato potenziato e non reggerà tutti i docenti in contemporanea).

Allora permettetemi di dire una cosa: LA SCUOLA SENZA ORGANIZZAZIONE FA SCHIFO, MA SE SI CONTINUA COSÌ ANDRÀ SEMPRE PEGGIO E LE LEZIONI IN PRESENZA SARANNO PER QUESTO ANNO SOLO UN RICORDO!

Nora

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