Ho pregato nel luogo dove morì Alfredino Rampi
Ero per lavoro a Vermicino. Mi sono poi lasciato condurre dai ricordi alla ricerca del luogo in cui è morto Alfredino Rampi il 10 giugno 1981. Ho seguito le indicazioni di google maps che mi ha portato a “Pozzo della tragedia di Vermicino (Alfredino Rampi)”. Così c’è scritto sulla piattaforma digitale.
Ho parcheggiato qualche decina di metri prima per potermi recare a quel luogo come in una processione funebre, con la catenina del rosario stretta nella mano in tasca… ma non ho trovato alcunché.
Niente.
Non un cartello, non una stele, non una indicazione.
Niente. Una strada stretta, via di Sant’Ireneo e da un lato vitigni incolti e dall’altro qualche casa e terreni abbandonati.
Un gentile signore, che ho fermato nella sua corsa in bicicletta, mi ha condotto sul luogo indicandomi: “Qui c’era il pozzo” e là, su quell’ulivo, se passa da dietro, dovrebbe esserci una foto di Alfredino”.
Ma come mai nessun monumento a ricordo di quella vicenda che ha sconvolto me, le nostre generazioni, l’Italia intera?
“Non so che dirle. So che hanno fatto richiesta per questo ma… non so che dirle. Qui la gente non ha voluto niente come a voler dimenticare in fretta ma questo oblio non ha portato benefici….” e se ne è andato.
Ho percorso quei pochi passi accanto a dove c’era il pozzo e mi sono venute in mente tutte quelle immagini in televisione, i soccorritori, la gente del posto, il Presidente Pertini. Poi ho fiancheggiato l’ulivo fino a trovare quella foto di Alfredo, lì sola in mezzo ai rami, senza un nome, senza una data, con solo quel suo sorriso.
Ho sostato e ho recitato lo stesso le mie preghiere e me ne sono andato con ancora quel dolore nel cuore.
Per mantenere viva la memoria Alfredino è nato il Centro Rampi che si adopera, attraverso l’impegno della madre e di tanti operatori, a diffondere in suo nome il valore della vita, della conoscenza dei rischi, della protezione civile, della prevenzione, della resilienza (anche in questo periodo di pandemia)
Quella foto lho messa io,l’avevo trovata per terra e lho rimessa in mezzo ai rami..io sono di Reggio Emilia,ero giù nel lazio per trovare parenti e mi sono fermato
Quella foto l’ho messa io perché era caduta per terra e io l’ho rimessa su..sono andato il 30 ottobre in quel posto
grazie Gianluca. Se vuoi mandarmi un tuo racconto fai pure a direttore@ilcentuplo.it
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