Uncategorized

Rimettere al centro Dio per riprenderci da decenni di demolizione della sanità, della scuola e dell’educazione

Il Coronavirus è solo il detonatore di una bomba innescata da molto tempo.

Decenni di demolizioni della sanità hanno prodotto decine di migliaia di morti, soprattutto anziani e malati, gli stessi dei quali il progetto malthusiano al potere nel mondo ha decretato lo smaltimento via eutanasia.

Decenni di demolizioni della scuola e dell’educazione stanno producendo la frana rovinosa del sistema scolastico.

Come stupirsi della tragedia in atto e certificata oggi?

Stiamo vivendo il fallimento sanguinoso della visione antropologica dell’ideologia pagana e illuminista, tradotta in politica, cultura e informazione dalla massoneria mondiale.

Se la persona non è immagine e somiglianza di Dio perde ogni valore e dignità, diventa uno strumento inconsapevole della superbia per saziare la concupiscenza.

Tutto scritto nel Libro della Genesi, fondamento dell’unica antropologia autentica. Eccolo il nuovo ordine mondiale, il paradiso in terra del cortocircuito tra marxismo e capitalismo, opposti solo apparentemente. Senza Dio il mondo è solo un anticipo di inferno. Senza Dio nessuna politica metterà al centro la persona e la sua dignità, la sacralità e quindi la difesa della vita dall’inizio al termine naturale. Per questo i proclami sulla salute pubblica sono pura ipocrisia.

La relazione tra l’implosione del sistema scolastico-educativo e i tragici fatti di cronaca è più stretta di quello che sembra. Il covid ha solo accelerato un processo di decomposizione già in atto e che solo l’annuncio credibile del Vangelo e la testimonianza delle beatitudini incarnate nei cristiani può arginare.

L’antropologia cristiana che ispira la dottrina sociale della Chiesa è l’unica via percorribile per salvare e ricostruire il tessuto della società, rimettendo al centro la persona, la famiglia, la vita e l’educazione. Diversamente avremo una striscia infinita di morte e devastazione, che il mondo imputerà al Covid, ma che noi sappiamo essere opera del demonio.

Che il Signore ci conceda di vivere crocifissi con Lui ed esorcizzare questa generazione. E convertirci, crescere nella fede e stringerci nelle nostre comunità per evangelizzare il mondo cieco e ignaro della menzogna che lo domina.

don Antonello Iapicca

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *