Il generale Giuliana Zoppis è tornato alla casa del Padre
Ciao Generale! Bentornata a casa.
Ti chiamavamo così noi giovani del Quarenghi, lasciando trasparire, con questo termine, l’affetto e il rispetto nei tuoi confronti.
Solo avvicinandosi al tuo sguardo era possibile cogliere, in quegli occhi, la dolcezza e la profondità di una “zia austera” per tutti noi giovani. E ti abbiamo voluto bene così.
Ho ritrovato lo stesso sguardo e la stessa severità in quello di Papa Ratzinger: spero, cara Giuliana, che l’accostamento ti faccia piacere.
Mi unisco anche io al ricordo che di te ha fatto in questi giorni l’amica Marina Casini .
Verissimo, eri sempre un passo a fianco del nostro Carlo Casini, puntuale ad assisterlo, ad aiutarlo, a sostenerlo sia nei conti del Movimento, sia nell’organizzazione del Concorso Europeo (quanti giovani ti hanno vista a Strasburgo! Io pure ti ho conosciuta lì) sia nel passargli gli occhiali per leggere gli appunti.
Anche questa volta hai lasciato che Carlo arrivasse dal Padre prima di te ma sicuramente è stato lui, in questi mesi, a preparare il tuo arrivo in Paradiso.
Grazie Generale, ti ho voluto davvero bene e quel tuo sorriso negli occhi, che in molti abbiamo avuto l’onore di apprezzare, me lo porterò sempre nei miei di occhi assieme ai tuoi numerosi personali suggerimenti.
Mi mandate qualche foto di mia cugina Giuliana? Grazie! eugenio.zoppis@kcl.ac.uk
certamente