Un arcobaleno di speranza su Pescara del Tronto
Questa strada la percorro spesso, chi mi legge da tempo lo sa, sia per questioni di famiglia sia per quelle di lavoro.
Questa posizione, Pescara del Tronto, ha significato molto per noi in questi anni: venendo da Roma, appena superato questo svincolo, cominciavi a intravvedere quel paesino presepe di Arquata del Tronto mentre tornando da Ascoli era difficile da scorgere le sue casette dietro la folta vegetazione.
Ora come forse sapete Pescara non c’è più, completamente rasa al suolo dal terremoto di tre anni fa e con essa pure tutta la vegetazione, scesa in strada dopo quella notte.
Da tre anni per noi il panorama, all’andata e al ritorno, è lo stesso: una lastra di macerie e un pendio disboscato.
Oggi un arcobaleno si è posato qui sopra ove sorgeva Pescara del Tronto e alla mia vista mi è sembrato quasi che mi aspettasse, speranzoso, o meglio che aspettasse quel rinascere che ancora non è partito.
Mi sono fermato al Bar Sibilla a prendere un caffè e a godermi lo spettacolo…