“Il mio indirizzo mail è: cielosplendente@gmail.com”. Addio Suor Chiara
“Allora mi mandi pure il progetto al mio indirizzo email: cielosplendente@libero.it” e mi fece il primo sorriso della giornata, un sorriso dolce che aveva colto nel pieno la ricchezza del nostro intento.
Nell’ottobre del 2013 mi avvicinai alla “austera” Suor Chiara Rusteghini, economa della Congregazione delle Suore della Provvidenza Rosminiana, per presentarle un “progetto” per la gestione di una struttura alberghiera di loro proprietà.
Mi presentai all’incontro, ottenuto con fatica, con un mio amico commercialista e lei ci accolse alla scuola Rosmini di Roma con la sua consorella suor Carla, un po’ di tè, quattro biscotti.
Capimmo subito che per quel progetto servivano svariati milioni di euro e lei capiì al volo che io avevo con me solo milioni di buoni propositi.
Non fu un bluff. Ci conoscemmo così. Mi richiamò poco tempo dopo e stavolta eravamo soli e mi disse: “Io purtroppo ho bisogno di realizzare e quindi abbiamo deciso di vendere la struttura. Mi spiace. Il tuo progetto era il più simpatico, il più originale, il più interessante ma non posso fare nulla.”Mi sorrise per la seconda volta e mi guardò con quegli occhi caldi seppur del colore del ghiaccio.
Persi un progetto, acquistai una amica.
Da allora fu solo un crescendo di confidenze e amicizia che se a distanza sia per la lontananza sia per l’arrivo della sua malattia ma soprattutto per i chilometri che separano Roma da Biella.
Suor Chiara però era attivissima e attentissima su facebook, su whatsapp, leggeva e commentava il mio blog personale e ilCentuplo e proprio per IlCentuplo scrisse questa bellissima lettera alla sua malattia.
Io ho avuto il privilegio (o è grazia anche questa, suor Chiara?) di conoscere “solo” il suo lato buono, genuino, di una “madre” che non ha mai saputo dire di no alle nostre richieste (mie e di mia moglie), di una sorella maggiore che mi stimolava ad andare avanti con la mia allegria “perchè io appena mi sveglio vado a leggere che cosa hai messo di simpatico su facebook”, di una amica di fede che mi confidava in privato le sue sofferenze, mentre raccoglieva le mie e poi chiudevamo la conversazione promettendoci preghiera reciproca.
Suor Chiara, “juventina fino alle ciabatte”, ti sei definita in una delle nostre prime “litigate” sportive su facebook: quanto sapevi scherzare anche tu e quanto cielo splendente mi hai donato su questa terra.
Ricordo quando hai cambiato indirizzo di posta elettronica. Hai mandato un messaggio a tutti dicendo: il mio indirizzo di posta elettronica non sarà più cielosplendente@libero.it ma cielosplendente@gmail.com.
Ora, a quale indirizzo posso scriverti? Cielosplendente@paradiso.com ?
Ciao Suor Chiara.
Ora che sei nella pienezza totale della Grazia e nell’abbraccio del Padre, e gli sei così vicino, raccontagli per favore delle mie ultime confidenze, visto che è una questione di padri e magari, da lassù, rimandaci un po’ del tuo sorriso.
È una lettere bellissima …Sono commossa mi dispiace suor Chiara che sei volata in cielo …buon viaggio ….anche se abbiamo tanto bisogno di persone come te ……quaggiu….
Insomma … Suor Chiara, non sono molto bravo con questi mezzi digitali. Preferisco la penna … lo sai, e poi non so neppure … se quello che scrivo … arriva fin lassù,non penso, ma di sicuro so che il tuo dolce, caldo, morbido, fantastico sorriso …. arriva fin quaggiù. Grazie grande amica.Grazie. Per tutto … sempre. Quando ti abbiamo conosciuta, per caso, un pomeriggio … non avremmo mai pensato che saresti stata parte del nostro cuore … o si? SI. Lo sapevi, per questo sorridevi xchè il tuo sorriso era come un riflesso, il riflesso di tutti i sorrisi di chi ti conosceva, ecco perché il tuo sorriso era brillante più del sole.
Grazie grande Amica.
Sarah, Diego, Silvia, Luca.