“Senza fame si impara meglio”, ecco dove vanno i “nostri soldi”
Durante lo scorso incontro Amical a Firenze è intervenuta anche Suor Marilia Evangelista Lima, per parlare del progetto: “Tola, Nicaragua -Passo a passo progetto di sostegno e di speranza”.
Il sorriso di Suor Marilia ha accompagnato la sua esposizione e ha coinvolto tutti noi presenti trasmettendoci la gioia dell’aiutare, concretamente, il prossimo.
Quante volte davanti a una donazione ci siamo domandati: ma questi soldi che fine faranno? Serviranno davvero per aiutare le persone, quelle belle faccine di bambini che vediamo sui cartelloni informativi?
Suor Marilia ha raccontato nel dettaglio il progetto (che potete scaricare qui) ed è partita da un concetto che mi è piaciuto molto: “Senza fame si impara meglio. Il primo nostro obiettivo è quello di sradicare la fame e poi dare speranza”.
Per noi occidentali abituati a scegliere il cibo, a sprecarlo, purtroppo, quello di Tola-Nicaragua sembra proprio un altro mondo.
Nel nostro modo di dire si usa il detto: “A Stomaco pieno si ragiona meglio” e magari ci si siede a tavola con un cliente per concludere l’affare e pagare un conto salato.
Ecco, a stomaco pieno si “ragiona” meglio in tutte le parti del mondo quindi adoperiamoci, anche con i progetti Amical, a dar da mangiare a chi non ce l’ha.