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Uno, nessuno, duecentomila: io ballo e canto da solo a Modena Park

Da adesso è modalità Vasco Rossi Modena Park – on. Ecco, è arrivato il momento.
Domani mattina all’alba partirò da solo per il concerto dei 40 anni di carriera di Vasco Rossi e per ascoltarmi 40 canzoni che conosco tutte e che spesso ho ricantato, nei miei quotidiani momenti di follia, nelle pause lavoro o mentre guido per andare da un cliente o per tornare dai miei affetti.
Sarò da solo ma con tanti di voi conosciuti anche nel prepararci a questo evento.

Ci sarà mia moglie Sara che mai sarebbe venuta a un concerto di Vasco ma che mi lascia ascoltare e cantare le mie canzoni preferite e alcune le canta con me ed è da sempre la mia prima fan, la mia altra metà del cielo con la quale vivere La favola, seduti sul divano, a crescere bambini.
Ci saranno i nostri figli: a Mauro dedicherò Benvenuto tu sia, a Massimo beh vado al Massimo, a Matteo il Blues della chitarra sola e a Paolo Un Mondo Migliore: loro avrebbero voluto partire con me ma no, ragazzi, questa è la mia giornata, il mio giorno da solo, magari avremo tempo di andare assieme al prossimo concerto del Kom.

Ci sarai tu che mi hai chiesto di dedicarti Gli Angeli, ci sarete voi che in Parrocchia cantavate con me, in piedi, nonostante l’età, Albachiara, ci sarai tu, madre religiosa dietro una grata che ogni volta finivi i tuoi insegnamenti cantandoci del brivido sopra la follia.
Ci sarete voi amici dell’infanzia che per primi mi avete insegnato Ogni volta, ci sarete voi e Gli spari Sopra che tanto mi ricordava i miei viaggi in Bosnia e che oggi è il nostro grido contro la paura degli attentati , ci sarai tu amico mio e i nostri momenti da Soli, il nostro dire No alle ingiustizie, il nostro correre assieme fregandocene dell’orgoglio, il nostro restare in contatto nel tempo e nonostante le distanze.

Mi comparirai davanti tu nella tua bellezza e nel tuo possedere quei vestiti e quel momento bellissimo nel quale abbiamo cantato assieme, a squarciagola, Stupendo. Ci saranno quegli sguardi nel cantare assieme Stammi Vicino, ci sarai tu che volevi scappare per sentirci Liberi e Liberi ed eri dietro di me in moto, ci sarete voi amici cari e quella notte di fine Millennio dove siamo rimasti noi tre a versarci qualcosa da bere.

Ci saranno tutte le cose proibite di Rewind, quelle solo pensate e mai dette, e allora resterò tutto il tempo con gli occhi aperti e girerò su me stesso ballando e cantando e quindi compariranno quegli interruttori grazie ai quali ho salva la vita e in tutte le canzoni non cantate ci saranno tutti gli assenti, quelli che non son potuti venire oggi, qui.

Ci saranno i miei 40 anni domani, da Soli con me, e pure i momenti che ho litigato con Dio e ho chiesto anche io di portarmelo, per potergli parlare per poi capire che mi aveva già dato tutte le risposte e con me ci sarà, nella mia tasca sinistra, quella coroncina del Rosario che mi segue da 17 anni (ed il Tau al collo) e magari ci scapperà anche più di una Ave Maria in tutti quei momenti da solo.

Ci saranno le lenzuola messe in più per cacciare via il freddo della solitudine, arriverà Topo Gigio e i ricordi di quando andavo a fare la benzina in Svizzera ma adesso…. neanche più quello.

Ci sarà tutta la mia vita, i miei figli, la mia famiglia, i miei amici, le mie passioni, i miei scritti, il Centuplo ovvero la normalità di oggi che è la vera Vita Spericolata.

Domani sarò lì da solo, per cantare e ballare da solo in mezzo a duecentomila.
Partirò presto in pullman, camminerò a piedi per km per arrivare al concerto e poi starò in mezzo a voi tutti, uno, nessuno duecentomila .
Mi vedrete ballare, mi vedrete cantare e se vorrete un saluto eccomi ma poi ognuno al suo mondo, il mondo migliore che ci dobbiamo costruire e che un concerto può aiutare a vivere.
Non sto idolatrando Vasco, non sto scappando e non sto cercando nulla, neanche me stesso. Sto partendo per un viaggio di un giorno, da solo, come non mi succedeva da…. Da? Boh…. Non ha importanza.
Domani parto e ritorno e ho 40 occasioni per ritrovare la mia vita, e tutti quelli che ne hanno fatto parte, e cantarla. Buon concerto a tutti….che sarete lì con me.

vasco-jolly

Un pensiero su “Uno, nessuno, duecentomila: io ballo e canto da solo a Modena Park

  • Grazie,per questo sunto di vita!! Sto’ piangendo dalla commozione!!

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