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I tre concetti spirituali che mi porto a casa dal concerto di Vasco Rossi a Modena Park

Quando Vasco, circa a metà concerto, ha cantato “I Soliti” guardando la telecamera e tenendoci alle spalle, come fosse non solo uno di noi, ma addirittura in mezzo a noi, ho trattenuto il fiato e ho davvero pensato che il mondo potesse finire in quel momento.

“Noi siamo quelli delle illusioni, delle grandi passioni”. Io sono uno così, uno da grandi passioni.

“Abbiamo frequentato delle pericolose abitudini, e siamo vivi quasi per miracolo, grazie agli interruttori”.

Sì, quante volte nella vita ho schiacciato quegli interruttori che mi hanno tenuto ancora qui e ora mi tocca insegnarlo ai miei figli: tenere sempre un piede nella retta via!

“Noi siamo liberi, liberi, liberi di volare. Siamo liberi, liberi, liberi di sbagliare. Siamo liberi, liberi, liberi di sognare. Siamo liberi, liberi di non ritornare!”

Un manifesto programmatico sulla libertà che tutti noi abbiamo dal nostro concepimento.

Quando ha cantato “Vivere” ho visto gente piangere, altri alzare le braccia al Cielo, alcuni direttamente a mani giunte pregando Dio. Anche nei racconti che ci hanno condotto sin qui, tra le pagine di questo libro, avete visto come questa canzone fa parte della vita, della resilienza, della risurrezione, di moltissime persone.

Infine, Vasco ha più volte ripetuto (come fa spesso ormai da anni) un altro fondamentale concetto.

Il Komandante si sofferma a gridare nel microfono di non avere paura e questa volta, conoscendo anche la pericolosità di un evento con 220 mila persone, ha perfezionato il suo pensiero dicendo:

“Voi non avete avuto paura. L’amore vince sopra l’odio. Ce la farete tutti.”

Mi ricordo quello che scrissi dopo il concerto del 2016 a Roma e che pubblicai sempre su questo giornale

Tutto questo Vasco Rossi lo ha gridato ancora più forte davanti a 220 mila persone.

(questo brano fa parte del libro Vasco Rossi – Modena Park. Il racconto di chi è stato al Livekom017: il prima, il durante, il dopo)

 

foto-di-daniela-morri

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