Inaspettatamente un “sarebbe bello” e’ diventato realtà
Italia-Spagna non è solo calcio. Sitges (Barcellona) ha ospitato il primo intensivo di “Respiro Nomade”, un corso di meditazione e riflessioni scomode – ma necessarie- lo definisco io.Inaspettatamente un “sarebbe bello” e’ diventato realtà.
Il corso e’ nato un anno e mezzo fa in pieno lockdown, con l’intento di collegare on line persone di città e stati diversi, attraverso pratiche di Mindfulness e condivisioni. E questi 5 giorni hanno finalmente visto l’incontro in presenza di allievi italiani e spagnoli che fino ad oggi si erano visti solo tramite video. Sono stati giorni di pratica meditativa, di profonde condivisioni e riflessioni, di incontri speciali e di intenti comuni.Tema degli incontri l’autorealizzazione e di come questa sia strettamente interdipendente con l’Etica.
Siamo consapevoli che etica, presenza e saggezza possono davvero ruotare questo mondo, portando una visione nuova e innovativa.Ognuno si è portato a casa un pezzo di altre storie, che forse non sono poi così “altre”,e la profonda consapevolezza che quando una cosa si desidera, si realizza,e nulla, nullapuò essere separato se l’intento è quello di unire e creare rete.Un grazie alle allieve e agli allievi, alla Società Sitges Best Villas per l’organizzazione e il prezioso contributo, a Silvia e Luca per l’ospitalità a Diego per la miglior paella che abbia mai mangiato (pura danza dei sensi).Grazie perché so che tutto è possibile.
Ora di nuovo al lavoro per il prossimo intensivo.
Sorriso Sempre