La mia storia si intreccia con quella del Festival Dell’Appenino
Anche questo @festivaldellappennino e’ finito.
È inutile spiegare cosa sia stato per me professionalmente, in quanto tutto è iniziato da qui il 21 dicembre 2012.
Ma non solo, c’è molto di più, per quegli strani intrecci che la vita può prendere.
Da quel giorno oltre che la mia vita professionale(al netto del mio percorso) è cambiata anche la mia vita in generale.
E presto da lupo solitario in montagna siamo arrivati ad essere in 2 e quest’anno per la prima volta, l’uscita è stata in branco.
Ed allora i nodi si fanno più stretti, e non sono solo quelli sulle corde.
Cosa ci aspetta nell’immediato futuro (come Festival) e’ ignoto.
Tutto quello che resta è la bellezza infinita seminata in questi anni, i borghi riscoperti le realtà esaltate, ed i ricordi negli ultimi anni diventati strazianti ( come dimenticare la giornata a Pretare, con le Girlesque, qualche giorno dopo il paese sarà distrutto dal terremoto). Il ricordo sarà indelebile.
“La vita non è quella che si è vissuta, ma quella che si ricorda e come la si ricorda per raccontarla. “ Gabrile Garcia Marquez