Non abbiate paura degli uomini
La Buona Novella – Introduzione al Vangelo della… XII Domenica del Tempo Ordinario – Matteo 10,26-33
Dalle tenebre alla luce.
Dal silenzio alla parola.
Dalla morte alla vita.
Sentiamo ancora la forza vibrante della Pasqua anche nel tempo ordinario, ripercorrendo il cammino di predicazione e di missione di Gesù.
Oggi ai discepoli è trasmesso lo spirito di fortezza, che vince la paura di morire per la fede. La fortezza che è dono dello Spirito Santo ci immette in un legame solido e robusto coi sentimenti di Cristo e ci rende apostoli del Vangelo. Solo con questa consapevolezza si può resistere agli attacchi dei violenti che vorrebbero metter a tacere la forza dell’amore.
Sentiamo proprio il Vangelo di oggi nella su parte iniziale:
In quel tempo, Gesù disse ai suoi apostoli: «Non abbiate paura degli uomini, poiché nulla vi è di nascosto che non sarà svelato né di segreto che non sarà conosciuto. Quello che io vi dico nelle tenebre voi ditelo nella luce, e quello che ascoltate all’orecchio voi annunciatelo dalle terrazze. […]»
La fortezza di Cristo è la parresìa della Chiesa. La grazia di Dio è la dolcezza della Chiesa. La parola di Cristo è l’annuncio della Chiesa.
Non dobbiamo temere niente e nessuno, perché sappiamo in Chi è radicata la nostra chiamata, dove si trova la sorgente della nostra evangelizzazione.
Ricordiamo oggi tutti i testimoni e le donne cristiane coraggiose che hanno predicato Cristo fino al martirio: pensiamo a don Pino Puglisi a Palermo, a Dorothy Day in Amazzonia, a Massimiliano Kolbe ad Auschwitz e ai martiri dei regimi dittatoriali, eccetera. Loro ci ricordano che niente e nessuno incatena la Parola. Essa è viva ed efficace.
La parola ci rigenera.
Ci fa rinascere.
Ci fa risorgere.
Ci fa camminare verso l’uomo e volare verso il Paradiso.
Buona Domenica 🌿💚
Don Dom