La storia di Samuele Zerbini, volontario in partenza per gli USA per testare il vaccino contro il Covid
Samuele Zerbini, riminese di quarantaquattro anni, è da sempre impegnato nel sociale, sia attraverso la politica attiva che nel volontariato. Fondamentali per la sua formazione umana sono stati gli anni di scoutismo il cui motto è “ESTOTE PARATI”, siate pronti. Il fondatore dello scoutismo, Baden Powell raccomandava ai suoi ragazzi di “lasciare il mondo un po’ migliore di come l’avete trovato”.
Samuele ha fatto sua questa raccomandazione, e da sempre si impegna in prima persona per migliorare il mondo e aiutare chi vive intorno a lui, stando sempre pronto a cogliere i bisogni e le esigenze che gli si presentano davanti.
Non è stato dunque un problema per lui rispondere prontamente a un annuncio trovato per caso, con il quale un’associazione americana cerca volontari per testare il vaccino contro il covid 19.
Quando ha letto l’annuncio non ci ha pensato due volte e ha subito aderito, anche per rispondere agli scettici dei vaccini che lo provocano sfidandolo a mettersi in gioco in prima persona. Così ha fatto e ora Samuele si trova nella lista dei possibili candidati al test sul vaccino, insieme ad altri 23.000 volontari da tutto il mondo.
La sperimentazione americana prevede un approccio molto più veloce e diretto rispetto alle ricerche avviate in Italia. Ai volontari verrà iniettato il vaccino da testare, dopo di che verranno esposti direttamente al virus per verificare la capacità del vaccino di reagire ad esso. Questa modalità permetterebbe di arrivare al vaccino giusto in tempi piuttosto rapidi.
La sperimentazione deve però ancora avere l’autorizzazione da parte del governo americano, ma se i test avranno il via libera Samuele spera di rientrare fra i 10.000 volontari che saranno selezionati per fare da cavie.
Se e quando lo convocheranno lui è già pronto a partire, per Samuele l’ESTOTE PARATI appreso negli scout non è solo un motto ma il suo stile di vita.