Il prossimo 10 maggio Papa Francesco sarà a Nomadelfia
Incontriamo Paolo di Nomadelfia, sposo e padre, coordinatore del gruppo comunicazione per la visita di Papa Francesco a Nomadelfia i Grosseto che sarà il prossimo 10 maggio.
Organizzare un evento del genere è già complicato per chi lo fa di mestiere ma anche in questa attività Paolo e tutti i Nomadelfi “se la stanno cavando egregiamente”.
- Come stanno andando i preparativi?
I preparativi per Papa Francesco procedono bene. La macchina organizzativa è pronta, le forze dell’ordine hanno fatto tutti i sopralluoghi necessari, noi abbiamo fatto le nostre valutazioni e stiamo ultimando gli ultimi ritocchi di giardinaggio. Sono attese 4500 persone che saranno divise in tre settori ma tutto è pronto ad accogliere loro e il Papa.
- Quale è il giro che farà il Papa?
Il Papa atterrerà verso le 8 al campo sportivo di Nomadelfia e sarà accolto dal nostro Vescovo Rodolfo, dal nostro Presidente Francesco e dal successore di don Zeno ovvero don Ferdinando. Insieme andranno alla tomba di Don Zeno dove il Papa farà un momento di preghiera e passando per il cimitero di Nomadelfia saluterà anche mamma Irene, prima mamma di vocazione e altre due persone importanti per la nostra storia cioè Nellusco, primo sposo nella storia di Nomadelfia e Pino Arpioni, un assessore di La Pira e fondatore dell’Opera villaggio per la Gioventù Giorgio La Pira. Poi il Papa andrà al Gruppo famigliare il Poggetto, sarà accolto da una trentina di persone all’esterno che lo saluteranno e poi entrerà all’interno dove troverà l’Eucarestia. Sarà l0’unico momento nel quale incontrerà l’eucaristia e sarà in un luogo significativo, nel gruppo famigliare, affinché la famiglia diventi sempre più chiesa domestica. Le mamme gli prepareranno una piccola colazione e poi il Papa verrà alla sala don Zeno dove incontrerà tutta la popolazione soprattutto spazio vi sarà per i più giovani i quali, dopo il saluto del presidente, racconteranno la nostra storia attraverso danze e momenti teatrali. Infine ascolteremo quello che il Papa avrà da dirci.
- Che cosa direte al Papa?
Non abbiamo tante parole da dirgli e attendiamo anche noi le parole del nostro Presidente. Credo però che il nostro filo conduttore sarà quello che disse Gesù ai primi Apostoli: “Vieni e vedi”. Noi difatti abbiamo deciso di proporgli di visitare il gruppo famigliare che è il luogo simbolo di Nomadelfia dove si incarna il Carisma e gli faremo conoscere la nostra storia attraverso i nostri ragazzi. Siamo molto più curiosi su quello che il Papa dirà a noi, di noi e per noi.
- Come sta vivendo la Popolazione di Nomadelfia questa attesa?
L’attesa cresce sempre più in un momento di emozione e preghiera e di attesa per quello che il Papa ci dirà e per tutto quello che verrà dopo il 10 maggio. Attendiamo il Papa con molta gioia.
L’evento sarà visibile su tutti i social di Nomadelfia (facebook – instagram) e specialmente in diretta su twitter con l’hastagh #Papa10maggio