Come il vestito bianco che attende la fumata bianca
Questa sera, a Il Centuplo, vogliamo condividere con voi una scelta semplice, ma per noi molto importante.
In questi giorni di attesa, in cui tutto il mondo cattolico (e non solo) guarda alla Cappella Sistina, alle sue finestre chiuse, al cielo che aspetta di colorarsi di bianco, noi abbiamo deciso di fare silenzio.
Silenzio non per disinteresse, ma per rispetto.
Silenzio non per distrazione, ma per fiducia.
Abbiamo scelto di non parlare di Papa Francesco oltre quanto già abbiamo fatto in questi anni nella sezione dedicata, onorandone il cammino terreno con affetto e gratitudine. E abbiamo scelto di non partecipare al “totopapa“, alle analisi, alle previsioni, ai pronostici che in queste ore animano media e social.
Perché il Papa non è mai un “nome” o una “strategia”:
il Papa è sempre una continuità, un vestito bianco che attende nuove spalle.
È lo Spirito Santo a soffiare nei cuori dei cardinali riuniti in Conclave. È la Chiesa, Corpo vivo di Cristo, a camminare sotto la guida di chi sarà scelto. E questo mistero chiede prima di tutto rispetto e fiducia. Chiede preghiera. Chiede silenzio. Quindi invito tutti voi, cari lettori, a fare questo sperando di incontrare il vostro consenso a questa decisione.
Solo il rumore del tintinnio del mazzo di chiavi che San Pietro affiderà al suo successore, perché tutto sia compiuto nel silenzio dei secoli.
Per questo, fino a quando il fumo bianco non salirà alto sopra il cielo di Roma, noi de Il Centuplo rimarremo in serena attesa. Non per rinunciare a raccontare la bellezza — mai! — ma per custodire nel cuore questo tempo sospeso, così raro e così carico di grazia.
Aspettiamo insieme. In silenzio. In preghiera. In fiducia.
E poi, con la gioia che ci contraddistingue, accoglieremo chi, con umiltà e forza, indosserà ancora una volta quel vestito bianco, per guidare il mondo nella speranza.
Anche noi in attesa come un semplice vestito bianco
Nel cielo sospeso
un soffio di luce
sussurra promesse.
Non è la fretta che chiama,
ma la fedeltà che attende.
Una chiave tintinna,
un abito respira,
e il cuore della Chiesa
batte piano,
batte forte,
batte eterno.
E anche noi, abiti bianchi sulla terra,
attendiamo la fumata dal cielo,
per riprendere il cammino della fede.
