Di cosa è fatto un abbraccio?
In un abbraccio c’è il fresco dell’igloo, ma anche il caldo della sabbia del deserto, c’è l’armonia delle onde dell’oceano, ma anche il fondo degli abissi in mare aperto, c’è il ricordo che è evocato da una foto, ma anche la lacrima di chi parte e poi va via, luce di perla e crema di bignè, c’è tutto dentro quell’abbraccio che è magia, due braccia sanno raggiungere gli abissi, venirti a prendere se cadendo tocchi il fondo, rendere dolce la vita quando è amara, asciugar le lacrime se parti e vai nel mondo, l’abbraccio è foto che trasforma carta in carne, è l’afa estiva rinfrescata dalla brezza, è perla e ostrica, è due mani sopra al cuore quando hai fame di amore e tenerezza.
L’abbraccio ha dentro un milione di ingredienti, è freddo e caldo, dolce e anche un po’ salato
Dentro a due braccia in cui tu ti rifugi, tutto l’amore di colpo è raddoppiato (parzialmente tratto da “Di cosa è fatto un abbraccio” di A.Pellai e B.Tamborini, Mondadori ed.; Illustrazioni di Ilaria Zanellato)
“Se tu mi abbracci, io dentro al tuo abbraccio sento di essere e di esserci”.
Nella giornata mondiale degli Abbracci (ieri ndr) condivido con voi questo testo e la magnifica illustrazione di Ilaria Zanellato Illustratrice (tratta dal libro “Di cosa è fatto un abbraccio”, Mondadori ed.), affinché possiate abbracciare qualcuno che amate con il corpo, ma anche con parole poetiche. Leggetele ai vostri bambini e bambine. E poi, abbracciateli.
L’abbraccio è il primo gesto che riceviamo dopo essere venuti al mondo. E’ un gesto capace di rimettere dentro di noi un senso di calma e protezione. E’ casa che ci fa sentire al sicuro e che ci tiene dentro i confini della vita quando noi crediamo di averli persi.
Se volete e potete condividete questo messaggio con qualcuno che vorreste abbracciare, ma che in questo momento non è vicino a voi.