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Sto leggendo tutta la Bibbia mentre Lei ha già letto me

Sto leggendo tutta la Bibbia. Lentamente. Me lo sono imposto come obiettivo della vita perché non penso sia possibile per un Cristiano andare nell’aldilà non avendo mai letto completamente il Libro dei Libri almeno una volta. Ho iniziato il 13 aprile del 2021 e non posso dire di essere a buon punto anzi, vado molto a rilento, tra un lavoro e l’altro, un libro ed un altro, insomma, cercando di dedicarmi a un capitolo al giorno compatibilmente con il resto della vita.

Ora sono contendo di non essere troppo avanti (ho appena iniziato il Deuteronomio) perché, grazie al libro di Costanza Miriano “Il libro che ci legge- la Bibbia come Mappa del tesoro”, questa mia lettura a stenti ha preso più senso, più orientamento, un diverso slancio.

Non sono come quel ragazzino di cui parla Costanza nel libro che ci ha messo solo otto mesi per leggerla tutta però consiglio a tutti questo libro della Miriano perché ci aiuta a ritrovarci nei personaggi citati nella Bibbia e questo ci permette anche di vivere serenamente la nostra vita con la consapevolezza che qualcuno ci è già passato, prima di noi, da quella situazione ma soprattutto con la certezza che tutto è già Scritto.

Questo libro mi ha messo serenità soprattutto perchè l’ho meditato, pagina dopo pagina e col quaderno degli appunti a fianco, nelle lunghe e libere giornate in cui sono stato ricoverato in ospedale. Ho imparato tante cose Costanza, e ti ringrazio, te ne rendo testimonianza e ti benedico anche se in molte mi hai mandato in crisi (una crisi feconda) e grazie alla preghiera e al digiuno (impostomi dal dottore a seguito della pancreatite) voglio veramente dare compimento a quell’incontro e affidarmi del tutto per vedere come cambia in meglio la mia vita.

Non solo, però. Sono caduto nel turbamento emotivo e spirituale quando ho letto “Un cristiano non fa causa per soldi” e hai spiegato il tutto raccontandoci la storia di Susanna che si trova nel capitolo 13 del libro di Daniele. Grazie.

In ultimo tante volte viene citato, in questo libro, il centuplo che già ci viene restituito su questa terra e quindi, cara Costanza, ti meriti anche tu il nostro abbraccio, mio e di tutti i nostri affezionati e numerosi lettori che spero ti restituiscano il centuplo con la lettura del tuo testo.

Grazie e buona lettura.

“Ci sono più cose belle che brutte da raccontare” per questo è nato il Centuplo. Leggi qui

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