Perché le bottiglie di vino sono da 750 ml?
Stappando una bottiglia di vino nel cervello di tutti all’unisono rimbomba una sola domanda: “perché le bottiglie hanno una capienza di 0.75 L ???????”
Le bottiglie di vino sono, in generale, da 750 ml (75 cl) e non da un litro (1.000 ml). Perché???
La capacità di una bottiglia di vino è stata standardizzata nel XIX secolo e da allora sono nate le spiegazioni più stravaganti per questo fatto, che corrispondevano alla capacità polmonare di un vetraio; al consumo medio durante un pasto; ad una facilità di trasporto…niente di tutto ciò. La vera spiegazione si riconduce ad una semplice motivazione pratica con una base storica-culturale. All’epoca, i principali clienti dei viticoltori francesi erano gli inglesi ma questi non adottarono mai lo stesso sistema di misure dei francesi.
L’unità di volume degli inglesi era ed è ancora il “gallone imperiale” che corrispondeva precisamente a 4,54609 litri. Col termine «gallone» (abbreviato gal) si identificano alcune unità di misura di capacità utilizzate generalmente per i liquidi. Il gallone non fa parte del Sistema internazionale di unità di misura ma è tuttora comunemente utilizzato, pur con valori differenti, in paesi come Regno Unito, dove si ha il «gallone imperiale», e Stati Uniti d’America, dove si usa il «gallone americano».
Per semplificare i calcoli nella conversione, trasportavano il vino di Bordeaux in botti da 225 litri (barriques), cioè precisamente 50 galloni, corrispondenti a 300 bottiglie da 750 ml (75 centilitri). Essendo più facile il calcolo, adottarono che una botte = 50 galloni = 300 bottiglie. In questo modo un gallone corrispondeva a 6 bottiglie. Infatti, è per questo che ancora oggi le casse di vino contengono generalmente 6 o 12 bottiglie.
Se della bottiglia di vetro si conoscono le origini sin dal I secolo a.C. è solo nel 1652 che la bottiglia viene ufficialmente resa il contenitore perfetto per il vino. Sir Kenelm Digby, padre della English Bottle, o comunemente la bottiglia di vetro da 0.75 l, capì la vera potenzialità del materiale, unico a non alterare i sentori del prezioso liquido e sicuramente più conveniente rispetto ad altri materiali.
Se inizialmente la bottiglia si presentava panciuta e dal collo allungato per esigenza di stivaggio in cantina si decise di migliorare la preziosa invenzione di Sir Digby e dare alla bottiglia la forma tradizionale che noi oggi conosciamo.