Il prima e il dopo di Oriana
C’è un prima e c’è un dopo, per Oriana.
Il prima è il basket, che la entusiasma, e il sogno di giocare in serie A.
Sogno che a una certa diventa realtà, e sorpassa pure se stesso: nel 2005 la ragazzetta è in A2, l’anno dopo è in A1, pochi mesi ancora e arriva la maglia della Nazionale. Oriana entra nella squadra italiana under 18.
Ha solo sedici anni.
È giovane, è brava, siciliana solare e verace. E chi la ferma più?
In mezzo a questo tripudio di successo, opperbacco, l’imprevisto.
La famiglia che la ospita ad Alcamo, dove gioca in A, le fa conoscere la chiesa del monastero, le sorelle povere di Santa Chiara che vivono lì.
Qualcosa in Oriana comincia a gorgogliare fuori.
Continua a giocare a basket, eh, aivoglia. Ma le viene il desiderio di studiare medicina, e magari diventare missionario medico, un giorno, chissà.
Il tripudio col botto però si fa sentire alla GMG di Madrid del 2011, dove lei partecipa, e non ne torna come ci è arrivata.
A Madrid qualcosa le parla forte, la vita di prima non si può più riprendere come nulla fosse, Oriana non va con la corrente come i pesci piccoli.
Lei è di quelli belli potenti, tosti e determinati, che la corrente la risalgono fino alla sorgente.
Per Oriana la sorgente può essere una sola. Il dopo per lei è suor Chiara Luce di Maria, nell’Ordine delle Sorelle Povere di santa Chiara.
Con questo nome entra in convento, discerne, capisce, la professione temporanea arriva nel 2019, quella perpetua è arrivata pochi giorni fa.
Per sempre, for ever and ever, col nome di Chiara Luce perché Oriana non s’è fatta mancare nulla e s’è scelta amicizie buone.
Come quella con Chiara Luce Badano appunto, anche lei sportiva, anche lei giovanissima, anche lei una tosta che la sorgente l’ha risalita forte, in altissimo.
Cara suor Chiara Luce di Maria, Luce vera.
Vaglielo a spiegare, al mondo, che a tenerlo in piedi sono quelle come te che nel dietro le quinte danno tutta la vita per tutti, nel silenzio, senza microfoni, senza palcoscenici, senza niente.
Hai l’Amore dalla tua parte. Hai tutto.
Te si, ti sei scelta la parte migliore, for ever and ever.