Demetrio Albertini incontra gli studenti su “Non perdo mai, o vinco o imparo”
L’altro giorno, in un evento memorabile all’Expo Fiera di Treviglio, ho avuto l’onore e il privilegio di condividere il palco con una vera leggenda del calcio, Demetrio Albertini, davanti a un pubblico entusiasta di 500 studenti provenienti dagli istituti scolastici di Treviglio. Il tema al centro del nostro incontro, “Non perdo mai, o vinco o imparo”, ha risuonato potente nella sala, trasmettendo un messaggio di resilienza, determinazione e crescita personale.
Demetrio Albertini, con la sua straordinaria carriera, non solo come calciatore di fama internazionale ma anche come uomo di grande integrità e saggezza, ha condiviso con noi le tappe più significative della sua vita, offrendo una prospettiva unica sul significato della vittoria e dell’apprendimento attraverso le sfide.
Attraverso aneddoti personali e lezioni apprese nei momenti più alti come nei più bassi della sua carriera, Albertini ha ispirato tutti noi a guardare oltre il risultato immediato, evidenziando come ogni esperienza, sia essa di successo o di apparente fallimento, sia una preziosa opportunità di crescita. “Non perdo mai, o vinco o imparo” non è solo una frase motivazionale, ma un approccio alla vita che Demetrio Albertini incarna in ogni aspetto del suo essere.
L’interazione con gli studenti è stata vivace e stimolante, con domande che spaziavano dal suo percorso professionale agli ostacoli superati, dai sogni giovanili alle ambizioni future. La disponibilità e l’umiltà di Albertini nel condividere la propria esperienza hanno acceso negli occhi dei ragazzi una scintilla di ispirazione e la convinzione che, indipendentemente dalle sfide che la vita ci riserva, abbiamo sempre l’opportunità di emergere più forti e saggi.
L’evento ha rappresentato non solo un’occasione di apprendimento ma anche un momento di connessione profonda tra generazioni, dimostrando come lo sport, con i suoi valori universali, possa essere un potente veicolo di educazione e crescita personale.
Ringrazio Demetrio Albertini per la sua generosità nel condividere la sua storia, il sindaco Juri Imeri per averci accolto, la Chiesa di Treviglio, la Pastorale Scolastica Giovanile e CF Next gestore del polo fieristico.
Michele Liuzzi