A Semi di Pace celebrata la memoria di Josè Marti
Domenica 28 gennaio, presso la Cittadella di Semi di Pace, in Tarquinia, si è svolta la cerimonia commemorativa per il 171° anno della nascita di José Martí.
Si è trattato del primo evento ufficiale organizzato dal nostro Centro Internazionale di Alta Formazione “José Martí” – Studi sulla Pace e la Fraternità tra i Popoli dalla sua fondazione, risalente al maggio dello scorso anno, e che già può vantare importanti riconoscimenti internazionali, come l’Accordo di Collaborazione e partenariato con l’Oficina del Programa Martiano di Cuba, ente che cura le relazioni internazionali per la diffusione nel mondo del pensiero e delle opere del grande pensatore cubano, nonché l’attivazione di due corsi di alta formazione post universitaria, di cui si darà conto, dettagliatamente, nel “Bollettino” di Semi di Pace, in uscita a marzo 2024, e una rete di relazioni con alcune Università italiane, che porteranno, ci auguriamo, a concludere altrettanti accordi di collaborazione, che vedranno al centro gli Studi sulla Pace, la Cooperazione internazionale, e distinti “focus” speciali su America Latina e Caraibi, Africa, Medio Oriente e Euro-Asia e Asia.
Per la cronaca, dopo i saluti inziali di benvenuto, rivolti ai presenti dal Prof. Luca Bondi, Presidente dell’Associazione Umanitaria Semi di Pace, e l’intervento dell’Avv. Maurizio Dioguardi, Direttore de Centro Internazionale di Alta Formazione “José Martí”, che ha presentato gli ospiti e il programma della mattinata nonché una breve prolusione sulla figura del pensatore cubano, l’evento ha visto la partecipazione, in presenza, dell’Ambasciatore della Repubblica di Cuba presso la Santa Sede, S.E. René Juan Mujica Cantelar, il quale, oltre a rivolgere il Suo personale saluto, ha anche offerto un contributo alla memoria del grande pensatore cubano, José Martí, che – si ricorda – è, per la Repubblica di Cuba e per la storia di questo importante Paese caraibico, un eroe nazionale, che pose le basi concettuali e politiche per la prima indipendenza cubana dall’occupazione spagnola, che si realizzò nel 1895.
L’ambasciatrice della Repubblica di Cuba presso la Repubblica Italia, S.E. Mirta Granda Averhoff, pur impegnata in concomitanti impegni istituzionali, non ha fatto tuttavia mancare il suo sostegno e l’appoggio dell’Ambasciata – quindi del Governo cubano – all’evento, concretizzatasi nella partecipazione, in presenza, del Consigliere Politico dell’Ambasciata, Dott. Delgado, il quale, oltre a portare i saluti dell’Ambasciatrice, ha richiamato l’alto valore culturale e pedagogico dell’opera di José Martí per tutti i cubani, soprattutto a partire dalle grandi riforme di portata culturale ed educativa che si sono succedute nel Paese dal 1959 in avanti.
Sebbene da remoto, per via del fuso orario tra Italia e Cuba, che non avrebbe consentito un agevole collegamento in diretta, l’evento è proseguito con i saluti del Prof. Eduardo Moises Torre Cuevas, Direttore della Oficina del Programa Martiano di Cuba, nonché Presidente Onorario del nostro Centro Studi, del Dott. Hector Hernandez Pardo, Vice direttore della Oficina, e della rappresentante della Gioventù Martiana, che non hanno fatto mancare la testimonianza della loro amicizia, del supporto e della stima per l’Associazione Semi di Pace, richiamandone il ruolo strategico assegnatole, proprio dall’Oficina del Programa Martiano, sia per l’organizzazione della prossima riunione del Consejo Mundial del Programa Martiano de solidariedad internacional, che dovrà tenersi quest’anno in Italia, sia per la promozione, in Italia, della VI Conferencia Mundial sobre el equilibrio del Mundo – Proyecto de solidariedad internacional José Martí, che si terrà a La Habana, Cuba, tra il 28-31 gennaio 2025.
Intervento, graditissimo ed altrettanto importante sotto il profilo dei contenuti espressi, è stato quello offerto, in presenza, dall’Onorevole Massimiliano Smeriglio, europarlamentare al Parlamento dell’Unione Europea, il quale, in qualità di membro dell’Assemblea Parlamentare che cura le relazioni tra Unione Europea e America Latina, ha potuto illustrare lo “stato dell’arte” di tali relazioni, nonché offrire interessanti indirizzi prospettici per un cambio di direzione dell’Unione Europea, per una maggiore autonomia politica e un rafforzamento del ruolo diplomatico della stessa vista l’instabilità dell’equilibrio internazionale attuale, caratterizzato da circa 59 conflitti armati nel Mondo, e da una pratica delle relazioni internazionali attuali che va necessariamente rifondata.
L’evento ha anche registrato la partecipata testimonianza dell’Associazione Nazionale di Amicizia Italia-Cuba, attraverso il video messaggio del suo vice-presidente, Dott. Enzo Pescatori, a conferma dell’importante cammino di collaborazione a favore di Cuba intrapreso dalle rispettive Associazioni.
All’incontro era altresì presente Maria Elena Laquaniti, nella sua qualità di Coordinatrice Nazionale della Commissione Globalizzazione e Ambiente (GLAM) della Federazione delle Chiese Evangeliche in Italia, nonché la gradita presenza di due studenti dell’Università degli Studi della Tuscia, del Corso di biologia marina, coordinati dal prof. Massimiliano Fenice, che prenderanno parte ad un programma di interscambio di studi tra la predetta Università e l’Università dell’Avana, sotto la direzione della Prof.ssa Patricia Gonzalez Diaz, direttrice del centro di biologia marina di questa Università.
La commemorazione è proseguita con il Concerto offerto dall’Associazione Culturale “Antonio Cotogni”, di Roma, nella persona della sua Presidente nonché Direttrice Artistica, Rosa Rodriguez, dal titolo “José Martí – De amor yo vivo y de espada”, con la partecipazione della stessa Rosa Rodriguez, voce recitante e canto, Patrizia Pavoncello, mezzosoprano, Giuditta Puccinelli, soprano, Salvatore Maligno, tenore, Luigi Francalanza, pianoforte, Alessandro Soldani, clarinetto.
L’evento si è poi concluso con la visita al giardino martiano e al Parco della Pace, all’interno della Cittadella di Semi Pace, dove si è registrata la commossa partecipazione degli ospiti intervenuti sulla riflessione offerta dal Prof. Luca Bondi.
Ma a conclusione di questo breve resoconto, non possiamo dare rilievo ad un altro intervento, che citiamo per ultimo non certo per importanza, ma, al contrario, per darne il giusto risalto. Il riferimento è al saluto offerto da Sophia, una bambina venezuelana, che ha voluto recitare alcune frasi di José Martí, estratti dalle sue opere, incentrate sulla Pace, la Fraternità e sull’Amore, perché come lo stesso Martí scriveva: Amor, con amor se paga.
E’ bello ricordare come sia sempre la voce innocente dei bambini a ricordare agli adulti la via semplice per migliorare la qualità delle relazioni tra tutti gli uomini e donne sulla terra: la via dell’amore, per una civiltà dell’amore e della fraternità, come condizione della Pace perpetua.