Gerhart Hauptmann: Il Teatro Simbolista
L’Ascensione di Hannele e La Campana Sommersa
a cura di Eduardo Ciampi e Inesa Serbayeva (Casadeilibri, 2023) € 16,00
L’opera letteraria del premio Nobel per la letteratura nel 1912, Gerhart Hauptmann, non è particolarmente conosciuta nel nostro paese. Vigile e critico degli avvenimenti e dei cambiamenti epocali che avvengono sotto i suoi occhi, Hauptmann si è posto degli interrogativi sul destino del mondo e dell’umanità. Nella cosiddetta era industriale, il rapporto dell’uomo con la natura viene a mutare radicalmente: l’uomo non è più il perno che mantiene e controlla l’equilibrio biologico e spirituale della terra, ma è un predatore vorace che la assale, la colonizza e la ferisce.
Nella sua epoca, si espande quindi sempre di più l’idea che la natura sia nemica dell’uomo, e quindi vada controllata e sottomessa alla propria artificiale concezione del mondo.
Nella sua carriera artistica, Hauptmann compì un determinante passaggio dal naturalismo al simbolismo, sino a giungere a una sorta di misticismo per la natura vergine, intesa come forza rigenerante necessaria all’uomo moderno, ormai infiacchito e irreggimentato sul binario morto di una vita moralistica e raziocinante. Il suo teatro simbolista è tradotto e raccolto nella presente pubblicazione, nelle due pièce L’Ascensione di Hannele (un ‘poema onirico’ dai toni mistici e drammatici) e La Campana Sommersa (un testo fiabesco, immerso nella natura, sulla drammatica ricerca spirituale di un artista).
La Prefazione di Paolo Velonà invita saggiamente il lettore alla lettura dei testi teatrali proposti in questo volume, attraverso un vero e proprio elogio del copione.
INDICE
Prefazione (di Paolo Velonà)
Introduzione (di E. Ciampi e I. Serbayeva)
Bibliografia
L’ascensione di Hannele
Atto I
Atto II
La Campana Sommersa
Atto I
Atto II
Atto III
Atto IV
Atto V