cultura

Quel legame sconosciuto, di preghiera, tra i giovani di Bologna e Daddy Yankee

“Questo giorno per me è il più importante della mia vita… stasera riconosco e non mi vergogno di dire al mondo intero che Cristo vive in me e che io vivrò per Lui. Questa è la fine di un capitolo e l’inizio di uno completamente nuovo.”

Ormai tutti abbiamo ascoltato queste parole con cui Daddy Yankee annuncia l’addio ai concerti per seguire Cristo, ma in pochi sanno di una strana coincidenza che intreccia Daddy, Bologna, Assisi e la Missione Giovani Bologna.

Estate 2013, Limbo di D.Y. diventa una delle colonne sonore della marcia francescana. A quella marcia partecipano tanti dei ragazzi che pochi mesi prima avevano dato vita alla Missione Giovani Bologna, due settimane di evangelizzazione rivolta ai giovani bolognesi in ogni ambito sociale fatta da 120 ragazzi, frati e suore.

In quei mesi, nelle “segrete stanze” del monastero del Corpus Domini, sotto l’egida dei missionari Identes (Eleanna Guglielmi) e della Pastorale Giovanile Bologna, nacque il progetto “In Aperitivo Veritas”. Il nome lo decidemmo sotto una delle colonne del porticato davanti al palazzo Arcivescovile all’uscita dal incontro di fine missione.

Il progetto era semplice, mantenere vivo il fuoco che quei 120 missionari avevano attizzato tra le “vie universitarie” bolognesi.

Il luogo era già deciso, il Bar Piccolo e Sublime (Gianluca Pascucci), in piena piazza Verdi, la piazza più frequentata dagli universitari ma anche tra le più critiche di Bologna.

La modalità era chiara: “metterci la faccia”. Trovare alcuni oratori che potessero parlare alla piazza di Cristo e alcuni ragazzi che potessero testimoniare come la loro vita fosse cambiata da questo incontro. Farlo in ora aperitivo, lo stesso giorno della settimana per due mesetti, in primavera e in autunno.

Mancava solo una cosa: il metodo di aggancio alla piazza. La risposta ce la diedero gli stessi missionari francescani: musica e ballo. Così mi ritrovai ad essere il DJ dell’evento e a dovere scegliere le playlist. La scelta fu semplice perchè prese a piene mani proprio dalle musiche che avevo ascoltato nei corsi ad Assisi e così Limbo di Daddy Yankee divenne il l’aggancio con cui molti ragazzi tra il 2013 e il 2015 incontrarono la Parola, incontrarono quegli strani ragazzi del martedì in Piazza Verdi e chissà, magari, incontrarono anche loro stessi.

Daddy, con quella canzone, aveva quindi già iniziato il suo ministero e chissà, magari un giorno verrà anche a conoscenza di questa cosa … 😉

Stefano Steve Buda

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