La Tempesta di Shakespeare tra utopia e distopia
I LIBRI DI PROSPERO E LA BIBLIOTECA DI HUXLEY
La Tempesta di Shakespeare tra utopia e distopia
di Eduardo Ciampi (Edizioni Casadeilibri, 2022) pagg. 102 – € 12,00
Il saggio affronta l’ultima opera teatrale di Shakespeare, gli elementi utopici presenti nella sua trama e alcuni aspetti della vita e dell’opera di Aldous Huxley. L’indagine tende a far luce sul significato profondo della drammaturgia shakespeariana e sulla controversa personalità dell’autore della celebre distopia Il Mondo Nuovo.
Tra le righe del presente studio traspare come, soprattutto nel corso degli ultimi vent’anni, la società moderna sia riuscita impercettibilmente, ‘dolcemente’ – e inesorabilmente – a sovvertire la visione tradizionale del mondo. L’uomo ha finito per l’accettare supinamente, un insieme di nuovi criteri e nuovi valori, senza imposizioni, coartazioni violente o radicali innovazioni normative, proprio come prevedeva – o forse addirittura si auspicava – Huxley. In tale contesto, la lettura parallela della via della magia bianca di Prospero – mostrata drammaturgicamente da Shakespeare – e quella dell’intellettuale moderno, incarnata da Huxley, lasciano al lettore molteplici elementi di discernimento e di riflessione.
Giovedì 23 novembre incontro con l’autore a Ladispoli, Biblioteca Comunale (ore 16:30).