Costruire famiglia nell’Oasi Calasanziana
Si è svolto a Roma, dal 8 al 10 settembre scorso, il meeting dei laici calasanziani che quest’anno è stato in forma itinerante e aveva come titolo e filo conduttore: “Costruire famiglie nelle nostre Oasi” e ha visto la partecipazione di circa 30 persone provenienti da Milano, Firenze e Roma.
Dicevamo itinerante perché il Meeting ha vissuto alcuni momenti presso la Comunità di Nomadelfia in Roma (www.nomadelfia.it) e poi nelle due strutture calasanziane della Capitale: l’Oasi Celestina Donati e l’Oasi Linda Penotti.
Con Nomadelfia, altra “oasi” di pace e accoglienza, vi è stato in apertura uno scambio di esperienza che ci ha portato a conoscerci meglio e a capire i numerosi punti in comune soprattutto sul tema dell’affido e della famiglia: ringraziamo Francesco e tutti i nomadelfi per l’ospitalità certi che continueremo a fare rete, come è stato richiesto da entrambe le parti.
Nella giornata di Sabato 9 settembre, le insegnanti, i volontari, le educatrici dell’Oasi Celestina Donati hanno guidato i convegnisti per tutta la struttura presentando sia gli spazi sia le varie attività e condendo il tutto con tanti aneddoti nati dal cuore.
Nel pomeriggio Padre Stefano ha tenuto una riflessione sulla famiglia nella Bibbia e a seguire suor Tiziana ha presentato alcuni tratti della vita e del carisma delle tre figure di riferimento per noi calasanziani: San Giuseppe Calasanzio, Padre Celestino Zini e Suor Celestina Donati.
Per finire la intensa giornata, prima della meritata “Roma by night”, ci siamo tutti confrontati e conosciuto meglio con uno scambio di idee e di proposte per il cammino futuro.
Domenica mattina presto ultimo confronto su “Chi siamo? Dove stiamo andando? Come raccontarci in un documento”; a seguire santa Messa all’Oasi Penotti animata e sublimemente cantata dai bambini ospiti della struttura e poi visita guidata della stessa, introdotti da Maria, coordinatrice dell’Oasi, e dalle Suore ed educatrici del posto
Ottimo pranzo finale e ripartenza per tutti più carichi e motivati di quando siamo arrivati.