Diverso è bello
Troppo spesso la diversità ha una accezione negativa, troppo spesso i confronti tra persone sminuiscono l’una o l’altra parte non guardando all’interezza dell’individuo…perché è difficile guardare l’interezza, conoscere il passato, il vissuto, le esperienze dell’altro… e quindi ciò che è diverso o è bizzarro o fa paura o… è inferiore.
Da madre vedo già, negli occhi degli altri, l’ansia dei traguardi da dover raggiungere …. i primi passi, le prime competenze sul cibo, le prime parole…. se penso già a quanti traguardi ha raggiunto nel poco tempo da che è venuta al mondo mi viene il mal di testa, e se ripenso a quante cose ha vissuto con me, nel mio grembo, penso che se è già stressata la capisco.
Analizzo il mio caso. Nel mio grembo ha provato nell’ordine queste emozioni: la felicità di quel test di gravidanza fatto alle 3 di notte, lo stress di un lavoro importante e impegnativo comprensivo di urla per i battibecchi col capo, l’immensa tristezza di quella minaccia d’aborto e la paura nei giorni seguenti nel fare qualsiasi cosa, stanchezza, spensieratezza per la bella vacanza estiva, terrore per un grave incidente ad un collega, emozione per il sacco rotto proprio il giorno della sua “d.p.p.” e di nuovo paura per quel taglio cesareo inaspettato….
Nel mio grembo ha provato questi sapori: orsetti alla vodka (non sapevo ancora di essere incinta), pasta, taaaanta pasta, paprika piccante fresca, verdure di ogni tipo, di ogni odore….
Nel mio grembo ha fatto miliardi di capriole, ha giocato con suo cordone in quasi tutte le ecografie, così tante capriole che all’ultimo, quando era venuto il momento di uscire stava da tutt’altra parte!!!
Ora, io sono un esempio, e la mia bimba è piccola, ma solo in quei 9 mesi, ma quante cose si provano, si sperimentano e quindi si imparano?!
Come possiamo essere tutti uguali, e non parlo di somiglianze fisiche, parlo di gesti, di modi di fare, di cultura, di emozioni… Siamo diversi, diverso è bello!