Mentre dormi
Questo è un post di getto, un post di cuore. Scritto da genitore e da essere umano.
Ieri sera ho accompagnato mia figlia a letto come al solito. La sua camera bellissima, confortevole ed accogliente. Le lenzuola di Elsa, il suo pupazzo preferito e mille lucine per scacciare altrettanti mostri.
Ripetevo tra me la parole della canzone di Max Gazzè..
“Mentre dormi ti proteggo
E ti sfioro con le dita
Ti respiro e ti trattengo
Per averti per sempre
Oltre il tempo di questo momento..”
Sembra retorica ma il pensiero è andato ai genitori che ieri in Siria hanno dovuto affrontare il dolore più grande. E’ andato ai bambini che sono stati “traditi” mentre erano ancora nel loro letto, nella loro zona sicura.
Un dolore lancinante per la dinamica dell’evento, la crudeltà e la totale mancanza di umanità in quello che è successo.
Si leggono le testimonianze dei soccorritori, dei padri, delle madri e di chi è sopravvissuto. Si guardano foto dei feriti e di corpi esanimi. Corpi che non raggiungono o superano di poco il metro di lunghezza. Bambini.
La morte violenta fa male, sempre. Se inferta ad un bimbo è insopportabile.
Inaccettabile per il cuore dover assistere a questo strazio. La voglia di piangere prende il sopravvento. Infinite volte la domanda “perchè?”. Quale bieco fine giustica tali decisioni?
Non rivolte al Cielo le domande, ma agli uomini. A coloro che pianificano un attacco del genere. Alle ideologie, politiche e smanie di potere che superano ogni decenza morale. Impossibile far appello al più banale senso di altruismo. Impensabile instillare gocce di empatia in menti aride e sterili.
La conclusione purtroppo è amara. Succederà di nuovo. Altri bambini. Altre vittime. In Siria. Comunque nel mondo.
Ecco vorrei lasciare un commento ma sono completamente senza parole… Ti dico solo bel pezzo…. Sul resto hai già detto tu… Anche su fb dicendo ” e ora come lo spiego a mia figlia che muoiono anche i bimbi?” Noi che vorremmo proteggerli da tutto….