Un po’ come questa musica
Non so chi tu sia, mi sono fermata ad ascoltarti e ad osservarti, a osservarmi. Osservare te, solo, in mezzo a Piazza Maggiore senza pretese. Lì, umilmente, seduto in una oscillazione fatta di attesa. Senso che respiro perfettamente, quando attendo che la vita mi restituisca.
Chi vive su un filo smette di apparire, l’essenza chiede di essere e il fare diventa lontano. E a guardarti, a guardarmi, mi ricordi l’ultima lettera che scrisse Nureev. Non ballava per gli altri, ballava per sé, non erano le luci né gli applausi. Era stare in un’altra dimensione, solo.
Un po’ come questa musica e questo essere soli in mezzo ad una piazza bellissima. E forse solo io ero ferma a guardarti e forse tu stavi suonando solo per me. O forse no. Passi e respiri in “centro”, con agio, profondità e Sorriso.
𝘚𝘱𝘢𝘻𝘪𝘰 𝘙𝘦𝘴𝘱𝘪𝘳𝘰 𝘗𝘢𝘳𝘰𝘭𝘢
𝘝𝘪𝘵𝘢𝘭𝘪 𝘔𝘪𝘤𝘩𝘦𝘭𝘢
𝘔𝘪𝘯𝘥𝘧𝘶𝘭𝘯𝘦𝘴𝘴 𝘊𝘰𝘶𝘯𝘴𝘦𝘭𝘰𝘳 &𝘓𝘪𝘧𝘦 𝘊𝘰𝘢𝘤𝘩