Nessun Filtro, Nessuna AI: La Magia Reale di Plotnikova
Nell’era dell’uso conclamato dell’intelligenza artificiale, ho riguardato le foto delle fotografa russa Katerina Plotnikova, specializzata in immagini fiabesche e surreali, e le cui composizioni accostano donne e natura, senza ricorrere a manipolazione digitali o appunto all’IA.
Mi sono chiesto ovviamente se questi scatti onirici che ritraggono modelle accanto a animali selvatici come orsi, volpi, serpenti e uccelli, possono avere a che fare con forme di maltrattamento animale.
Secondo fonti affidabili, gli animali utilizzati nei suoi servizi fotografici sono veri e sono gestiti da addestratori professionisti, a dimostrazione dell’attenzione alla sicurezza e al benessere degli animali coinvolti .  
Non risultano accuse o denunce pubbliche nei confronti di Plotnikova per maltrattamenti sugli animali. Al contrario, la sua opera è spesso elogiata per la capacità di evocare un rapporto armonioso tra esseri umani e animali, creando atmosfere fiabesche e surreali. È importante distinguere il suo lavoro da altri casi documentati di crudeltà verso gli animali, che non hanno alcuna connessione con la fotografa russa.
In sintesi, non vi sono evidenze che suggeriscano maltrattamenti animali nelle fotografie di Katerina Plotnikova. Al contrario, in una fase storica in cui realizzare queste foto con l’ausilio dell’IA sarebbe facilissimo, le sue opere sembrano essere il risultato di una collaborazione rispettosa tra artisti, modelli e animali, sotto la supervisione di professionisti esperti
#sebastianoalicata
