editoriali

Quando l’IA Manipola la Realtà: Il Caso Reeves-Musk che non esiste

In questi giorni, sui social e su piattaforme varie, stanno circolando post e voci circa un presunto epico dibattito pubblico avvenuto tra Keanu Reeves ed Elon Musk, che avrebbe toccato temi come l’intelligenza artificiale e il futuro della tecnologia. Ma, sorpresa: questo confronto non è mai avvenuto. Non ci sono infatti riscontri, registrazioni, articoli affidabili o prove concrete che dimostrino un incontro del genere, né in televisione né altrove.

Sembra che tutto sia partito da immagini manipolate, palesemente create con strumenti di intelligenza artificiale per attirare click e generare hype. E devo dire che mi ha sorpreso come questa cosa si sia diffusa velocemente, rimbalzando da un angolo all’altro della rete in pochissimo tempo. Soprattutto mi ha sorpreso che si sia diffusa proprio grazie a ciò che lo stesso Keanu ha in effetti più volte criticato parlandone pubblicamente, ma mai ovviamente con Elon Musk come lasciano credere i post.

In un’intervista del 2023 con Wired, Keanu Reeves ha per esempio espresso preoccupazioni sull’IA e i deepfake, rivelando di avere una clausola nei suoi contratti che vieta la manipolazione digitale delle sue performance senza consenso. Ha definito “spaventoso” il modo in cui l’IA può privare gli attori della loro creatività, raccontando di un episodio in cui fu aggiunta una lacrima digitale al suo viso, facendolo sentire superfluo.

Ha anche criticato l’IA generativa e gli NFT. Pur riconoscendo che queste tecnologie possano essere “interessanti” o “carine”, ha avvertito che dietro di esse c’è una “corporatocrazia” che cerca di controllare il valore di ciò che è reale, spingendo verso una cultura di “spettacolo” e manipolazione. Collegando tutto al suo iconico The Matrix, ha notato come il film sembri sempre più profetico, soprattutto oggi che la linea tra reale e artificiale si fa più sfumata.

Per cui per favore, non strumentalizzate la figura del grande Keanu, che è certamente una grandissima persona, abusando della credibilità popolare e favorendo la diffusione di strumenti che lui stesso non condivide. La sua umiltà e il suo cuore d’oro meritano rispetto, non di essere usati per queste false narrazioni. Tutto questo non fa bene alla verità, che merita di essere difesa con chiarezza e onestà. È necessario fare un favore alla realtà: fate sempre le vostre ricerche, siate curiosi, analitici e attenti.

Controllate sempre le fonti prima di condividere storie sensazionali. Restate informati e consapevoli. La rete può essere un posto incredibile, ma anche pieno di notizie false come questa.

#sebastianoalicata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *