editoriali

Trump-Zelensky: non siamo solo spettatori impotenti

Per le reazioni che ha suscitato ed in base a ciò che ho un po’ letto in giro, lo scontro di ieri alla Casa Bianca ci mette ancora una volta davanti a una dualità che spinge a scegliere ancora da che parte stare, polarizzando le nostre opinioni. E noi, davanti a queste due visioni, ci sentiamo quasi obbligati a schierarci.

Forse la vera questione non è decidere chi ha ragione tra loro. Non si tratta solo di scegliere un eroe e un cattivo. Forse è il momento di alzare lo sguardo oltre questo scontro e chiederci: cosa possiamo fare noi, ognuno di noi, di fronte a tutto questo? Il mondo ci tira da una parte o dall’altra, ci inonda di notizie, immagini, opinioni preconfezionate, e ci spinge a prendere posizione in un gioco che sembra più grande di noi.

Ma non siamo solo spettatori impotenti, seduti a guardare uno schermo o a discutere tra post e commenti. Abbiamo un ruolo, una responsabilità personale che contribuisce a creare la nostra realtà, non quella che ci impongono loro, ma quella che vogliamo vedere crescere attorno a noi. Non significa che possiamo fermare la guerra con un gesto o risolvere conflitti globali dalla nostra cucina, ma possiamo decidere come viverli, come interpretarli e, soprattutto, come contribuire a qualcosa di diverso.

Pensiamoci: ogni giorno facciamo scelte che contano. Possiamo informarci oltre i titoli, andando a cercare fonti diverse, magari meno rumorose ma più profonde, per capire davvero cosa succede, non solo ciò che ci viene servito per emozionarci o dividerci.

Possiamo agire nella nostra quotidianità: ridurre le divisioni parlando con chi la pensa diversamente, non per convincere ma per ascoltare, per trovare un terreno comune; possiamo spingere per un mondo più giusto partendo dal nostro angolo di vita, che sia un gesto di solidarietà, una scelta etica sul lavoro o un esempio per chi ci sta intorno.

Mentre poteri più alti fanno quello che devono fare, noi sottovalutiamo spesso il nostro di potere, quasi invisibile nel caos di notizie come questa, ma che insieme può diventare enorme, una rete di piccole azioni che può cambiare il modo in cui il mondo gira, anche solo un po’.

#sebastianoalicata

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *