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Quando si passa la Porta Santa è necessario farsi un selfie?

Per fare un po’ di chiarezza in modo serio e simpatico sull’Anno Santo appena cominciato, ho raggiunto telefonicamente l’amico Don Domenico Savio Pierro, che voi de ilcentuplo ben conoscete, e gli ho posto alcune domande.

1) Ciao Don prima domanda. E’ obbligatorio venire a Roma per il Giubileo?

Il Giubileo della Chiesa Cattolica è un tempo di grazia e di rinnovamento del cuore e di purificazione dai peccati per vivere autenticamente una vita cristiana libera, serena e in pace con sé stessi e il prossimo. La meta del pellegrinaggio a Roma è tappa importante per chi è in possibilità di andarci. Per quanti a causa di problemi di salute e/o lavoro non fossero possibilitati possono vivere il Giubileo nelle Cattedrali delle rispettive diocesi dove la Chiesa offre gli stessi doni di grazia.

2) Quante volte si può prendere la Indulgenza Plenaria?
Non c’è un numero che quantifichi ma tutto l’anno 2025 è momento favorevole per riallacciare un legame figlio-Padre con Dio e sposo-Sposa con la Chiesa. È superata finalmente la mentalità contrattuale della grazia con un vocabolario quasi da mercato (termini come “lucrare” l’ Indulgenza non vanno più usati) per l’ingresso nella mentalità della vita nuova nello Spirito Santo grazie al Battesimo. (Per tutto il resto e altre domande “tecniche” comunque è bene riferirsi alla Spes Non Confundit – La Speranza non Delude – Bolla di indizione del Giubileo Ordinario del 2025 ndr)

3) La indulgenza plenaria si può prendere per se stessi e anche per altri, ad esempio per qualche caro defunto. Che cosa bisogna fare per prenderla per un parente morto? Perché bisogna farlo?

L’ Indulgenza è un dono per sé e per altri. La grazia è diffusiva di natura e perciò nell’ottica della comunione spirituale come si prega per i vivi e per i defunti così si può offrire l’ Indulgenza per i vivi e per i defunti. È un atto di generosità spirituale.

4) Passando per la Porta Santa è condizione necessaria farsi un selfie? 🙂

Magari no per evitare di rendere social un momento intimo e interiore. Però consiglierei di poter condividere sui social (dopo aver vissuto questo momento) che cosa ha lasciato nel cuore perché altri possano sentirsi ispirati a intraprendere lo stesso cammino di liberazione e di incontro con Dio.

5) Come invogliare i giovani a questo grande momento di Grazia?

Con la testimonianza (l’esempio) e con l’annuncio, un invito … magari proprio attraverso la testimonianza più efficace di altri giovani che da anni vivono la fede.

Buon Anno Santo a tutti

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