Philip Sherrard: Il Sacro nella vita e nall’arte
Il titolo appare ambizioso, tuttavia le pagine a seguire non deluderanno i lettori, soprattutto coloro che hanno già cominciato a prendere confidenza con la prospettiva tradizionale da cui si pone Sherrard (in passato è stato qui già recensito la raccolta di suoi studi Della Vita e della Morte).
L’arte e la vita, spesso ridotte a feticcio nella società consumistica moderna assumono, nelle riflessioni del presente saggio, un valore creativo immenso, diventano per l’appunto sacre e invitano l’essere umano a una metanoia, a una trasformazione interiore radicale e benefica. Sherrard mostra come si cominci oggi ad acquisire, sempre maggiore consapevolezza, che le forme della vita e dell’arte della nostra civiltà moderna sono state caratterizzate negli ultimi secoli da un’inesorabile perdita proprio di quel senso che dà virtualmente lustro e significato immortale a tutte le altre civiltà e le culture del mondo: il senso del sacro.
Infatti, il concetto di un mondo completamente profano – d’un cosmo interamente desacralizzato – è una invenzione piuttosto recente della mentalità occidentale, e soltanto ora ci stiamo accorgendo delle terribili conseguenze per chi prova a modellare la propria vita sociale e creativa seguendo tale direttiva. Non è neanche troppo azzardato dire che stiamo anche cominciando a capire che se non riusciremo a ristabilire il senso del sacro al cuore di tutte le nostre attività, non potrà esservi alcuna speranza di evitare la catastrofe cosmica verso la quale ci stiamo dirigendo.
Dunque, il libro va ben al di là della specifica problematica dell’arte – come d’altronde annuncia il titolo – e prende in esame proprio la natura e il significato del sacro nella vita, che è stato eroso dalla coscienza umana attraverso i secoli recenti. Non mancano suggerimenti su come poter risvegliare tale coscienza sopita e cosa tale risveglio debba significare nei termini della nostra vita personale e creativa.
Philip Sherrard: Il sacro nella vita e nell’arte (Irfan, 2013) € 17,00
INDICE
Prefazione
1 – Presupposti del Sacro
2 – Il Sacramento
3 – L’Artista e il Sacro: là dove ha luogo il combattimento
4 – Arte Moderna ed Eresia dell’Umanesimo
5 – Arte e Originalità
6 – L’Arte dell’Icona
7 – L’Arte della Trasfigurazione
8 – La Mistagogia Nuziale
9 – Visione del Sacro: la scelta l’abbiamo davanti
Indice analitico
Philip Sherrard (1922 – 1995), formatosi culturalmente in Inghilterra, decise di vivere poi in Grecia. Pioniere degli studi di greco moderno e traduttore della Philokalia – raccolta di testi dei maestri spirituali della tradizione cristiana ortodossa – fu pensatore originale, sempre fedele alla Tradizione, i cui scritti teologici e metafisici abbracciano un’ampia gamma di argomenti: dagli studi sulla divisione del Cristianesimo nell’Oriente greco e nell’Occidente latino, alla restaurazione di una cosmologia sacra che vide come ultima possibilità per sfuggire dalla deriva spirituale ed ecologica del mondo moderno.