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“Abitare” il tempo

Entrare nel nuovo anno mi fa sempre considerare quale privilegio sia la vita. Avere un tempo davanti a noi che ci attende non è un diritto. E’ un dono enorme. Di cui si deve avere cura. Se c’è una cosa che non possiamo sapere è quanto tempo ci è dato.

Per questo, il tempo che ci accoglie quando entriamo in un nuovo anno va celebrato, prima di tutto.

Molti pensano che il tempo vada “usato” bene. Non vada “sprecato”. Ma non credo che queste siano le parole da usare in riferimento al tempo della nostra vita, perché contengono un’idea “performativa” del concetto di tempo. Se accogliessimo questa idea, il tempo diventerebbe qualcosa di valore in base a ciò che si fa e a ciò che non si fa. Invece, il valore del tempo è in funzione di ciò che ci permette di diventare. Va attraversato, consentendogli di generare in noi quelle trasformazioni in grado di renderci persone migliori, con uno sguardo alto sulla vita. Non è il tempo a trasformarci, ma è come lo abitiamo e soprattutto con chi lo viviamo a rendere il tempo un privilegio per chi lo ha a disposizione.

Per questo, mi auguro e vi auguro che questo nuovo anno sia un’occasione per “abitare il tempo” offrendogli l’occasione di renderci persone migliori.

Per riuscirci, è fondamentale non rimanere soli e trovarsi a fianco, nel proprio cammino, persone che hanno il potere di renderci migliori.

Per noi genitori, quelle persone sono soprattutto i nostri figli. Ogni volta che ci guardano, ci chiedono (spesso con gli sguardi e non con le parole) “Mamma, papà ma come si fa ad abitare il tempo? A renderlo un’occasione per diventare migliori?”. In questa domanda, c’è il loro bisogno e desiderio di individuarsi, di dare senso alla loro crescita.

Per tutti, e quindi anche per chi non è genitore, le persone che ci rendono migliori sono “gli altri”. Lo scrivo in modo generico, ma dentro questa parola ci sono tutti coloro che la vita ci mette a fianco. Un amore, un amico, un vicino di casa, un passeggero che ci siede accanto sul treno, una persona che sta dietro di noi alla cassa del supermercato e che ha tanta tanta fretta. Il modo in cui decidiamo di essere con gli altri rappresenta l’occasione che la vita ci dà per abitare il tempo che abbiamo davanti e per dare senso e significato al tempo che ci è donato e di rimando a noi stessi, al privilegio che in ogni istante abbiamo di abitare la vita.

Auguri di buon tempo a tutti e tutte per l’anno che ci viene incontro.

Se pensate che qualcuno possa apprezzare queste parole, condividetele.

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