cultura

Il tema – un racconto di Benedetta Bindi

Guardate gli uccelli del cielo: non seminano, non mietono, non raccolgono nei granai, e il Padre vostro celeste li nutre. Non valete voi molto più di loro?” Matteo 6.26

L’altro giorno facevamo confusione in classe, mancava la professoressa di italiano e noi con la supplente ce ne stavamo approfittando. 

Ad un certo punto lei piuttosto urtata, ci ha zittito dicendo: “Bene ragazzi, la vostra professoressa  mi ha detto che se facevate confusione vi avrei dovuto dare da fare un tema. Visto che come prevedeva avete esagerato, adesso vi mette al lavoro! Poi lei vi assegnerà un voto”. 

A me piace scrivere, ero contento, mi ero anche stancato di giocare a battaglia navale con Giulio, il titolo era:

 “Quel giorno che avete esagerato!”

Non ho avuto dubbi, sapevo quale era, infatti  nemmeno il tempo di pensarci che già sul foglio sono apparse le prime lettere:

Avevo imbrattato di rosso una statua! Sì ero stato io insieme ai miei amici,  adesso posso dirlo anche se davanti alle domande dei miei genitori l’ho sempre negato per molto tempo.

Ero nel gruppo di quei dieci ragazzi che avevano colorato il monumento di Giuseppe Mazzini, perché volevamo dire al Sindaco del nostro Paese che non si faceva abbastanza per l’ambiente. Mancavano ancora i cassonetti per l’umido, e si parlava di fare una discarica proprio vicino al comprensorio, dove io e gli altri abitiamo. Si erano mobilitati anche i nostri genitori, con delle manifestazioni pacate che non avevo portato a nulla. Noi ci sentivamo abbastanza coraggiosi, eravamo tutti tra i dodici anni e tredici anni, avevamo visto vari video di ragazzi come noi, che sostenevano la difesa dell’ambiente, e lo facevano con atteggiamenti provocatori per mobilitare  l’opinione pubblica. Volevamo emularli. Non ci bastava postare  qualche foto su instagram dei nostri muscoli, come facevano  alcuni nostri compagni. Noi volevamo fare la differenza!

Greta Thunberg era il mio idolo,  campeggiava nella mia stanza  circondata da luci colorate come fosse una Santa!

Ne ero anche innamorato! 

Leggevo e leggo ancora moltissimo, mi informo. Però non sono un secchione, l’attualità mi incuriosisce come  la storia perché mi permette di capire meglio l’oggi.  La letteratura e le scienze anche, ma la  matematica, fisica, le cancellerei.  

Sul mio tavolino però non è mai mancato un libro fondamentale: la Bibbia. 

L’ho presa un giorno per caso, dalla grande libreria che abbiamo in salone, perché mia madre mi aveva detto che era rilegata in oro ed ero curioso. Da quel giorno   non l’ho più rimessa a posto. 

 Mi è  piaciuta dalle prime pagine , perché con le storie che racconta ci descrive come è fatto l’animo umano

Visto come va il mondo, a volte penso che sia fatto proprio male! 

Anche Dio si è scocciato! 

Ha detto a Noè: “È venuta per me la fine di ogni uomo, perché la terra, per causa loro, è piena di violenza: ecco, io li distruggerò insieme con la terra….”

Poi pensando che proprio tutto non voleva distruggere ha detto: “Tutto quanto perirà. Ma con te io stabilisco la mia alleanza. Entrerai nell’arca tu con i tuoi figli, tua moglie e le mogli dei tuoi figli”.

Noè ha avuto un compito enorme, gigantesco, difendere il creato perché ha aveva sulla sua barca ogni specie vegetale e animale. 

Io credo che noi ragazzi abbiamo lo stesso compito: difendere la terra ed evitare che diventi invivibile a causa delle: alluvioni, tornado, caldo esagerato, guerre.

Nell’arca gli animali grandi non mangiavano i piccoli, perché prima del diluvio tutti erano vegetariani, anche l’uomo. Il rispettarsi reciproco, ha  fatto sì che le varie specie non si estinguessero

Cosa che  invece noi umani non stiamo facendo, inquinando sempre più mari e terre. 

Infatti anche questa cosa qui di mangiare carne a me non va giù, per fare pascoli si disbosca, lo spargimento di letame aumenta i livelli di PM5, e poi abbiamo visto come va a finire.

Io mangio molte verdure, tanti cereali, mio padre un tempo litigava con me per questo.  

Io un giorno dopo una discussione  prolungata con lui, gli ho detto che l’uomo più forte al mondo: Patrik Baboumian è vegano!

Eppure ha  alzato 555 kg sulle spalle, ed ha come me il rispetto della terra, e nel cuore chi la abita!

Papà  mi ha risposto  che stavo danneggiando la  mia salute, che chi fa la differenza sono le multinazionali, le Nazioni con le loro decisioni, non certo io.

Prima cosa dopo tre anni da quella discussione faccio ancora sport, pallanuoto per la precisione, che diciamo è abbastanza faticoso, sono piuttosto bravo,  e spesso ho più energia dei mei compagni! 

Secondo se niente di quello che facciamo fa la differenza, anche la raccolta differenziata è un atto inutile, mentre Greta ha sempre detto che non si è mai troppo piccoli per fare la differenza

Infatti  quest’estate ho convinto i miei ad andare in Francia in macchina, piuttosto che in aereo, ed è stata una bellissima vacanza, abbiamo visitato tanti posti che altrimenti non avremmo visto. Alla fine i miei mi hanno ringraziato.     

Azioni di imbrattatura dei muri non ne ho più fatte! Ma  alle manifestazioni vado ancora, è il minimo che posso fare. 

Se riesco ad entrare ad ingegneria tra tre  anni, appena finisco  il liceo, spero di creare qualche invenzione che possa contribuire a rendere la nostra terra meno sofferente. 

Nella  Bibbia  si dice che fu sommersa per 150 giorni,  quando ho visto le immagini al telegiornali delle tremende alluvioni in Italia, mi sono detto ci siamo! 

Tante sere nel letto non ho preso sonno, mi domandavo se Dio non volesse punirci, estinguerci, perché non degni di abitare questo splendido pianeta. 

Poi ho  pensato a mia madre, a mia nonna, a zia Rosa, le persone più buone che conosco, e non mi tornava che il Signore  volesse cancellare tutti  i giusti, insieme agli sbagliati.

Infatti quando il Signore interrompe il diluvio, e Noè rimette piede sulla terra lui dice:

“Non maledirò più il suolo a causa dell’uomo, perché ogni intento del cuore umano è incline al male fin dall’adolescenza; né colpirò più ogni essere vivente come ho fatto”. 

Ecco, visto che ci è stata data una seconda occasione, perché l’uomo non l’ha sfruttata a dovere? Perchè fa male a se stesso e alla terra? Perché si legge poco la Bibbia?

Io non voglio essere un ragazzo che non crede, e non ha  fiducia negli altri e nel futuro. 

Il mondo è pieno di belle persone, circolano idee per frenare l’inquinamento, che aumenta anche a causa delle guerre, oltre a mietere vittime civili. 

Io per questo presto  prenderò  il treno, e andrò alla prossima marcia per la Pace. 

Ovunque posso far sentire la mia voce, io ci sarò.

Sarebbe bello che tutti i ragazzi e ragazze si unissero per un mondo migliore, con lo stesso slancio che adoperano per apparire!

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