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Maria ci introduce all’Avvento, tempo di Grazia

Chiunque tu sia

Vegano marziano genuflessiano.

Animista razionalista terrazionista.

Non mi interessa.

Ma chissenefrega.

Per 3 motivi, almeno.

Uno.

A una certa te e io viviamo abbiamo vissuto o vivremo un’ora terribile.

Eh, inutile che fai gli scongiuri.

Quell’ora che la domenica non è più domenica.

Che la delusione è infamante, o il dolore troppo grande, o la solitudine troppo affilata.

E in quell’ora manca il respiro, meglio ancora manca un padre.

Perciò quando stiamo messi così urliamo al cielo, forte eh. Cercando salvezza, con la disperazione che sta lì tipo condor a volarci sulla testa, paziente.

Due.

Il cuore dell’uomo, pure il tuo e il mio, è un mistero.

È una faticaccia capirlo.

Ad averci la scrutatio cordis tipo padre Pio, sarebbe tutto più facile, aivoglia.

Tipo che ti guardo e ti conosco in un amen, so tutto di te pure quello che non sai tu.

Per fortuna è un potere che non abbiamo, lo useremmo male per sdrumarci a parole o rivelare i segreti degli amici ai nemici.

Quindi a capirsi tra noi gente normodotata spesso non basta una vita intera.

Bisogna guardarsi in faccia. Parlarsi, anzi ascoltarsi.

E scoprire che in fondo io di te e tu di me non ci avevamo capito nulla.

Tre.

Siamo tremendamente simili.

Stessa paura di soffrire di rimanere soli di non essere amati. Stessi desideri di un domani che sia migliore di oggi, di una vita speciale, di uno sguardo che ci scaldi l’anima.

Bisognosi di bisogni infiniti, di amori eterni, di una gioia che non finisca svegliandoci la mattina.

Perciò facciamo le stesse cavolate, più o meno.

Le lotte di potere, le manifestazioni, le corse in auto.

Per lo stesso bisogno di sentirsi dire sì, tu vali, sei importante.

Anzi sei proprio amato.

In pratica.

Chiunque tu sia, qualunque cosa tu creda, secondo me anche tu hai bisogno di sentirti dire le parole di una madre:

Questo è un tempo di grazia, siamo in attesa, un’attesa bella.

Riconciliati con la tua anima, con la tua famiglia, prega per lei.

C’è una madre nei cieli che ti abbraccia con tenerezza.

Prega che la pace vinca sull’inquietudine e l’odio, a partire dal tuo cuore, fino ai confini della terra.

Magari sbaglio.

Ma magari no.

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