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Madri

C’è Nunzia Giordano, 27 anni, napoletana trapiantata a Milano.

Sposata con Antonio, hanno una bimba di 4 anni, ne aspettano un’altra.

Quando scopre il tumore porta avanti lo stesso la gravidanza. Fa in tempo a vedere la figlia nascere, e sei giorni dopo torna in cielo.

C’è Elisabetta Socci, di anni ne ha 36, da tempo prova col marito ad avere un figlio che non arriva. Sente un nodulo al seno, in 48 ore scopre di avere un tumore e di essere incinta. Si cura preservando la vita del bambino, che nasce. La malattia in pochi mesi ha il sopravvento, ma Elisabetta è serena, ha custodito la vita fino alla fine.

C’è Azzurra Carnelos, che si ammala di tumore la prima volta nel 2019, poi la malattia sembra sconfitta. Sposa Francesco, sognano i figli insieme. Quando è incinta al quinto mese, arriva la recidiva tumorale. Si cura al ribasso, protegge il figlio Antonio. Che ama disperatamente. Antonio ha 8 mesi quando Azzurra sale in cielo, ma muore dicendo “andrà tutto bene”.

C’è Stefania Dal Cer, volontaria per l’associazione che aiuta bambini di strada in Brasile. Scopre di essere incinta, tre giorni dopo riceve la diagnosi di melanoma, lei ha i mesi contati. Misael nasce, per desiderio di sua madre che lo protegge dalle cure invasive e da chi le proponeva di interrompere la gravidanza.

C’è Caterina Morelli, laureata in medicina, un bimbo con Jonata. Scopre di essere incinta, di nuovo, ma 4 ore dopo riceve la diagnosi di tumore al seno.

Non interrompe la gravidanza per curarsi, si sottopone alle terapie compatibili con la sicurezza del bambino.

Che nasce nel 2013 e si chiama Giacomo, e a stretto giro arrivano le chemio tostissime. Ma anche i pellegrinaggi, le testimonianze.

Perché Caterina diventa preghiera per sé e gli altri. Fino all’ultimo giorno, 8 febbraio 2019.

Lei dice “mi sono ritrovata ad essere la più misera di tutti, ma è proprio lì che ti accorgi veramente che tutto quello che ti viene dato è grazia”.

E poi ci sono Chiara, e Gianna. E Deborah.

E altre, tante altre.

Tante madri.

Perché non importa chi tu sia, da dove vieni, in cosa credi.

Sei nata per amare. E non morire mai più.

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