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Ciampi e Di Michele riportano “Berlicche” in versione teatrale e in romanesco

E. Ciampi / E. Di Michele, Istruzzioni pe ’n pôro diavolo

Atto unico liberamente tratto da Le Lettere di Berlicche e Il Brindisi di Berlicche di Clive Staples Lewis (Edizioni Discendo Agitur, 2024) € 15,00

Questa originale iniziativa editoriale offre un ottimo esempio di letteratura inglese tradotta nel dialetto romanesco. Le Lettere di Berlicche (1942) di Clive Staples Lewis mostrano in forma epistolare, la quotidiana battaglia umana dinanzi alle tentazioni dell’Avversario e rientrano a pieno titolo nel genere dell’apologetica cristiana. La versione teatrale di Eduardo Ciampi ed Elio Di Michele – in un atto unico, preceduto da un prologo e seguito da un Epilogo, entrambi recitati da un Coro femminile – sintetizza in un serrato dialogo in dialetto romanesco, le questioni più incisive dell’opera letteraria di Clive Staples Lewis, in cui un diavolo esperto (Berlicche) dà istruzioni al giovane nipote (Malacoda), un povero diavolo che non sembra essere in grado di comprendere il suo ruolo infernale, e quindi non è in grado di applicare gli efficaci metodi dello zio su quella porzione di umanità che gli è stata assegnata.

La scelta del dialetto è stata stimolata dal fatto che si tratta del “linguaggio franco e spontaneo della gente che vive e soffre la ‘storia’”, capace di avere una maggior presa sugli spettatori che quindi potranno meglio beneficiare dei profondi contenuti presenti nella fonte di Lewis.

La pubblicazione – posta all’interno della nuova collana Inusitata, promossa dall’Associazione Anagogia, che ha sede a Roma – presenta un prezioso preambolo a firma di Antonino Anzaldi (il direttore della collana in questione) che – assieme all’Introduzione dei curatori – permetterà al lettore bene di entrare nel mileau culturale del grande scrittore irlandese, noto per i suoi acuti saggi, i romanzi, e la celebre saga fantasy Le Cronache di Narnia.

I CURATORI: Eduardo Ciampi è nato a Roma nel 1961. Insegnante di lingua e letteratura inglese, traduttore, articolista e saggista, è ideatore e curatore delle collane ‘Tradizione e traduzione’ (Ed. Terre Sommerse), ‘Melodramma e Filosofia Perenne’ (Ed. Irfan) e ‘Contemplata aliis tradere’ (Ed. Discendo Agitur). Elio Di Michele è nato a Roma nel 1948. Ha insegnato Materie letterarie nelle scuole medie inferiori. È socio del Centro Studi Giuseppe Gioachino Belli di Roma. Ha pubblicato saggi sulla letteratura dialettale tra Ottocento e Novecento, e sul poeta romanesco: La fanga de Roma. Itinerari belliani (Roma, Palombi, 2009), Bbono assai l’abbozzà mejo er cortello. Storia romanesca del coltello (Roma, il cubo, 2011), Er papa in quant’a Ppapa è sempre quello. Antropologia e teologia del corpo del papa in Belli (Roma, il cubo, 2014).

Giorgio Gibertini

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