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Festa del Perdono di Assisi

Oggi chi si confessa e si comunica alla Santa Messa e prega al termine della celebrazione per le intenzioni del Papa Pater, Ave e Gloria e recita il Credo può lucrare l’indulgenza plenaria da applicare ai vivi o ai morti.

L’ indulgenza plenaria è un dono sovrabbondante di misericordia (non un atto magico ma un segno dell’infinito amore di Dio) da ricevere con cuore aperto, libero e sincero non in ottica mercantile o contrattuale ma come gesto di penitenza e come atto di amore (si chiede anche misericordia per altri e non solo per se stessi).

Effetti dell’ indulgenza plenaria: remissione di tutte le colpe e le pene, giacché i peccati come delle ferite lasciano cicatrici nell’intimo della persona. È come se un intervento terapeutico eliminasse oltre alla ferita anche la cicatrice.

L’amore di Dio è infinitamente
creativo! Non assolve soltanto, né risolve i problemi di scrupoli e sensi di colpa ma “reintegra la persona” nella sua esistenza e la rimette in condizioni di respirare liberamente, di camminare con entrambi i piedi e di poter sentire unità dentro e fuori.

Sac. Domenico Savio Pierro

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