Coldplay: quando la musica è anche nella lingua dei segni
È diventato virale il video di una giovane che, durante il concerto dei Coldplay, trasmetteva sui social interpretando le canzoni con la lingua dei segni. Ma la lingua universale che ha alzato le vibrazioni del popolo Social è la passione che dava movimento a quel corpo.
Quando la musica tocca le corde più intime, un testo che dà vita ad un istante vissuto intensamente, che risveglia un ricordo, che grida un inno all’amore. Lo stesso amore che ha spinto questa ragazza a trasmettere ai non udenti la stessa emozione che è stata loro negata.
Costretti a vivere nel silenzio, rinunciando alla magia che, da sempre, è capace di sprigionare la musica.
Ma questo non è sfuggito nemmeno alla rinomata band, che ha prodotto un nuovo album, udite udite, interpretato con la stessa lingua dei segni! Grazie al contributo dell’attrice Natasha Ofili e non solo, il singolo “Feelslikeimfallinginlove” non conosce barriere!
Anche altri artisti, nel tempo, hanno proposto spettacoli ed iniziative più inclusive. Sempre troppo poco, a dispetto di un’era che dell’inclusione ne ha fatto a malapena uno slogan. Di fatto, la realtà, riporta di barriere in ogni aspetto delle nostre vite. Le peggiori sono comunque le stesse e sono quelle che ci portiamo dentro.
Non c’è un età per smettere di vibrare, non c’è posto dove quattro accordi non possano risvegliare un’emozione. La stessa che ha animato questo video e scatenato negli spettatori un sentimento di tenerezza. Forse, questo mondo “Social” non è poi solo “Apparenza”.
Sara De Ceglia