Il ragazzo con la bicicletta: un film sul bisogno di amore e appartenenza di un giovane adolescente
Cyril è un giovane adolescente senza radici. Vive con un padre che lo colloca in una struttura per minori e l’unico obiettivo del ragazzo è quello di fuggire da lì per tornare dall’uomo che invece lo ha rinnegato. La bicicletta cui fa riferimento il titolo del film è l’unico dono che Cyril abbia ricevuto dal padre e che metaforicamente ne simboleggia la presenza nella sua vita. Cyril non sa che suo padre ha messo in vendita anche quella, dopo aver abbandonato la casa e la famiglia. Lui crede perciò che si sia trattato di un furto. Durante una delle sue numerose fughe, mentre lui scappa e tutti lo inseguono per riprenderlo, Cyril finisce in uno studio medico dove incontra Samantha, una giovane donna che fa la parrucchiera e che decide di prendersi cura di lui, intuendone i profondi e innegabili bisogni affettivi e di accudimento. Così un giorno Samantha si presenta da Cyril dopo avergli riacquistato la bicicletta che il padre aveva messo in vendita.
È un gesto che ricostruisce una potenziale alleanza tra il mondo degli adulti e quello del ragazzo. Poi, Samantha si accorda con i responsabili della struttura in cui è accolto Cyril per trascorrere con lui il tempo del week end e così ha inizio una relazione fatta di vicinanza e distanza, di affetti e incomprensioni.
Il film mostra la vulnerabilità sociale del ragazzo: senza radici, incapace di distinguere davvero fra chi ama realmente e chi invece seduce, manipola, usa per altri scopi, Cyril viene coinvolto da un capo gang del quartiere in una serie di azioni illegali, l’ultima delle quali è un furto con aggressione fisica che rischia di uccidere la vittima del reato. Cyril viene però riconosciuto e deve intraprendere un percorso legale in cui chiedere perdono e rimediare al danno arrecato alla propria vittima. In tutto questo, Samantha sa stare al suo fianco. Questa diventerà per Cyril l’occasione per comprendere che l’affetto che va cercando è disponibile nello sguardo e nella compostezza affettuosa di Samantha. Questo film è un saggio magistrale sul bisogno di attaccamento che da bambini nutriamo verso chi ci deve sostenere, accudire, proteggere e far sentire sicuri. Dovrebbe trattarsi dei nostri genitori: ma a volte questo non è possibile. Un film sul bisogno di radici e appartenenza, che tocca il cuore e aiuta a capire il vuoto d’amore che spesso spinge chi cresce ad agire nel modo più sbagliato possibile per dire con quei gesti ciò che non si può e non si riesce a dire con le parole.
Il ragazzo con la bicicletta è il film di questo mese per la rubrica “Schermi di famiglia” sul magazine online Family Health. Potete leggere la scheda completa al link associato a questo post
Il film é datato, non ha effetti speciali, ma vi ruberà il cuore. Al momento è disponibile solo su una piattaforma online. Ma in molte provincie, il sistema bibliotecario rende possibile la visione del film, attraverso prestito del dvd.