Eduardo Ciampi – ‘The turn of the screw’ oltre Britten e James
Il presente saggio, quarto titolo della collana ‘Melodramma e Filosofia perenne’, parte da uno studio su Il Giro di vite di Hary James, un racconto breve, ben noto noir rappresentato peraltro cinematograficamente da molti registi, per poi spostare le attenzioni sulla realizzazione operistica del compositore inglese del XX secolo Benjamin Britten. La storia presenta un enigmatico interrogativo: la presenza minacciosa di fantasmi – in una grande villa della campagna inglese in cui vivono due bimbi orfani – o le ossessioni di una giovane istitutrice? La domanda di James viene ribadita dalla musica di Britten, e il presente saggio fornisce preziosi strumenti per trovare risposta al di là delle coordinate storiche, letterarie e musicali sottese dai due artisti.
La pubblicazione – che mette a confronto in maniera analitica la fonte ed il testo della realizzazione operistica – risulta essere una proposta editoriale appetibile per un pubblico di amanti della letteratura, dell’opera lirica, del teatro e della musica, nonché ai lettori di studi di prospettiva tradizionale.Infatti, come promette il titolo della collana a cui appartiene la presente monografia, l’autore non mancherà di mettere in evidenza gli aspetti della filosofia perenne che affiorano nell’opera, o meglio, nello specifico, cercare d’interpretare secondo le scienze cosmologiche tradizionali il fenomeno – centrale nella presente opera – dei fantasmi, che tanta curiosità, talvolta persino pericolosamente morbosa, ha raccolto nel mondo moderno sino ad oggi. Un capitolo conclusivo tende infatti a mettere in evidenza, secondo la cosmologia tradizionale, quelli che sono i vari stati post-mortem, cercando anche di chiarire alcune incomprensioni delle letture moderne (psicanalitiche, scientiste o new age) riguardo a tale realtà che ha a che fare con le varie dimensioni – più o meno sottili – del corpo e dell’anima. Certe presenze erano ben conosciute nel mondo tradizionale dei secoli passati, se ne temevano gli effetti perniciosi e si tendeva a controllarle attraverso adeguati riti religiosi; tuttavia, nel mondo contemporaneo, la perdita di fede ha condotto a gravi equivoci, che possono rivelarsi decisamente pericolosi.
Eduardo Ciampi – ‘The turn of the screw’ oltre Britten e James – Vite da fantasmi (Irfan, 2018) – pag. – € 12,00