La grammatica e i suoi misteri – puntata 9 – di pronomi e di complementi
Oggi parliamo di un argomento un po’ noioso e difficile. Il famigerato pronome GLI.
Per fretta e comodità GLI viene usato come pronome “universale “, al maschile, al femminile, al plurale, o come complemento oggetto.
Ho incontrato Paola e gli ho parlato. Ho visto i ragazzi e gli ho detto della gara. Ho lavato i panni e gli ho stesi ad asciugare.
Se leggete le frasi tutte insieme vi rendete conto che non può essere corretto usare lo stesso pronome in frasi al maschile al femminile o al plurale.
Tagliamo la testa al toro: GLI= A LUI.
Quindi l’unico uso corretto del pronome GLI è quando ci si rivolge a un complemento maschile : ho incontrato Piero e gli ho parlato.
Se incontriamo Paola non gli parliamo ma LE parliamo, e se incontriamo i ragazzi parliamo LORO.
Quando invece laviamo i panni poi LI stendiamo, e se facciamo cadere degli oggetti poi non gli raccogliamo ma LI raccogliamo così come i figli LI portiamo a scuola dopo aver dato LORO la merenda.
So che sembrano minuzie di poca importanza ma se ad esempio uno vi dicesse una frase del tipo: ho visto Luca e ho detto loro di venire alla festa, subito vi accorgereste dell’errore e lo fareste notare, anche perché spesso sbagliare i pronomi poi rende difficile capire di chi si sta parlando .
Parlare e scrivere correttamente rende il nostro discorso più chiaro e comprensibile e un discorso chiaro e senza errori è anche molto più credibile e degno di considerazione .