Il Real Madrid porta la “Champions” ai piedi di Nostra Signora dell’Almudena
Non provate a spiegarmi il fuori gioco la champions e manco il fantacalcio, non li capisco, ho finito i neuroni del reparto sport e dintorni nel 1998 dopo le ultime puntate di Holly e Benji.
Pertanto non ho contezza della recente finale di Champions League vinta dal Real Madrid. Zero proprio, per me è turcomanno.
Però una cosa su sta faccenda la so, che forse manco mio marito.
Ieri tutti i giocatori e lo staff del Real Madrid sono andati a far visita alla Cattedrale di Nostra Signora dell’Almudena.
Tutti belli precisi vestiti bene, seri e composti, che manco sembravano gli sciamannati soliti a capitombolarsi attorno al pallone.
Hanno portato anche la coppa quella gigante che hanno vinto, la quindicesima pare, per offrirla.
A Lei.
Cioè l’hanno lasciata lì a Maria.
Insieme a un bel mazzo di fiori da deporre sotto la statua.
Il cardinale di Madrid José Cobo lì ha accolti e benedetti.
A me questa cosa pare la più importante di tutto il cucuzzaro.
Perché come la mamma ti prende per la gola preparandoti il ragù la domenica pur di rivederti alla sua tavola, Maria accoglie tutti quelli che hanno desiderio di vedere la coppa vinta dal Real Madrid.
Sotto di lei sfileranno come ieri in tanti magari per fede calcistica più che nei cieli.
Ma intanto la Mamma è lì che guarda tutti.
Vede tutti.
E gioisce nel rivedere i figli che non s’affacciavano da una vita alla Sua porta.
Le vie del Signore sono infinite.
E The Champions stanno tutti dentro le chiese, basta entrarci, i banchi ci sono, è pure gratis.