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Lord Northbourne – Quale progresso? – Come lasciarsi alle spalle un’ideologia

Quale progresso? Come lasciarsi alle spalle un’ideologia è un saggio assai attuale, eppure non è in linea con la ricerca della filosofia moderna, anzi si pone proprio ai suoi antipodi: è infatti uno studio che non tende ad esporre le ‘originali’ teorie di un pensatore moderno, ma viene altresì a ribadire i principi immutabili (originali, nel vero senso etimologico della parola) della prospettiva tradizionale. Tale visione è stata da tempo scartata dall’uomo moderno che attraverso secoli di umanesimo e illuminismo ha deciso di prendere le distanze dal proprio Centro, dal Principio Creatore, disconnettendosi dal Cielo, ovvero da Dio, e quindi dalla religione che rappresenta il mezzo più idoneo per tenersi in contatto con Lui.

     Recentemente l’umanità si sta accorgendo dei disastri – ecologici, psichici, sociali etc. – di tale atto di emancipazione prometeica, e sta pian piano tendendo di recuperare alcuni aspetti delle civiltà del passato per poterli eventualmente integrare nella visione della scienza moderna. In realtà, il saggio di Lord Northbourne è estremamente radicale, infatti partendo da una lucida critica dell’ideologia del progresso – imposta nel XX secolo come un vero e proprio dogma (privo però di quel principio trascendentale che fa accettare con fede quello religioso) che non è mai stato messo in seria discussione – spiega come la mentalità moderna sia inconciliabile con quella tradizionale e come il suo avvento abbia sconvolto lo stato della mente umana, dell’ambiente naturale e delle condizioni di convivenza sociale. Facendo spesso riferimento alla tradizione cristiana, Northbourne riesce a fornire un solido supporto intellettivo – affrontando con chiarezza alcuni nodi e questioni attraverso lucide riflessioni di natura metafisica – a chi fa fatica ad accettare con fede i misteri della religione, ma permette anche all’ateo di poter realizzare a sua volta una presa di coscienza su di una prospettiva sempre ritenuta impraticabile.

     La penetrante chiarezza e freschezza delle immagini presentate al lettore non può che contribuire a una migliore e provvidenziale comprensione di questa illusoria fede nel progresso, sia nelle sue origini che nelle sue tendenze contemporanee. Il libro ha peraltro il dono di esprimere le verità più profonde della metafisica in un linguaggio semplice e gradevole, tale da sapersi distinguere dalla selva di pubblicazioni che affrontano – spesso in maniera confusa, o complicata – la sfera della conoscenza spirituale.

Lord Northbourne (1898 – 1982), studiò scienze agrarie ad Oxford e durante la Seconda Guerra Mondiale fu posto a capo del comitato agricolo in tempo di guerra; in seguito sarà docente presso l’università di Agraria a Londra. Autorevole agronomo – il primo ad utilizzare il termine di ‘coltivazioni organiche’ – fu anche appassionato giardiniere. Traduttore di opere di Guénon e Schuon in Inghilterra, cercò un significato profondo nella vita e la sua ricerca spirituale lo portò a riaffermare le fondamentali verità metafisiche comuni all’insegnamento di tutte le grandi religioni del mondo. Preoccupato dei molti sconsiderati aspetti della ricerca scientifica moderna, che minavano la visione olistica e tradizionale dell’uomo e quindi dell’universo, coi suoi saggi ha lanciato un responsabile monito all’umanità.Sono già stati tradotti e pubblicati altri due suoi interessanti saggi: Considera la Terra (Castelvecchi, 2015) e La religione nel mondo moderno (Irfan, 2020); altri suoi articoli, ‘Sopravvivenza della civiltà’ e ‘Libertà intellettuale’, compariranno nella raccolta di AAVV, Educazione, Istruzione e Direzione Spirituale, d’imminente pubblicazione per le edizioni Irfan.

LORD NORTHBOURNE – QUALE PROGRESSO? – Come lasciarsi alle spalle un’ideologia – (Il Cinabro, 2021) € 15,00

Eduardo Ciampi

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