chiesasolo cose belle

Madonna di Fatima e i tre bambinelli

Lucia, 10 anni, Francesco di 9, Giacinta di 7.

Tre bambini analfabeti, figli della miseria e di gente umile, pastori per sopravvivenza.

Quindi la Madonna apparirebbe a gente messa male? Non scherziamo.

Questo pensano le autorità civili, che non sapendo che pesci pigliare davanti alla devozione crescente del popolo trattengono i tre bimbetti in carcere, come delinquenti.

Ma anche il parroco non è che sia molto convinto, crede a scherzi dell’età giovane, a qualche alterazione psichica, chissà.

Pure molti dei vicini di casa cominciano a prenderli per matti, i ragazzini hanno le traveggole.

Certo che però, Lucia di cognome faceva Dos Santos e sua madre si chiamava Maria de Jesus, vacci a capire a volte gli scherzi del destino.

I ragazzini non si contraddicono, Lucia con la Madonna ci parla, Giacinta la vede e la sente, Francesco vede soltanto e si fa dire le parole della Signora dalle altre due.

I tre ascoltano cose incredibili da credere, addirittura vengono portati dalla Signora a vedere l’aldilà, e tornano da quell’esperienza terrificati.

Ma come è possibile, la Madonna spaventerebbe dei bambini? Li metterebbe a parte di segreti che coinvolgono l’intera umanità?

No, ma infatti.

Solo che il 13 ottobre del 1917 arriva un segno, bello grosso, sopra la testa di decine di migliaia di persone.

“…improvvisamente, si udì un clamore, un grido di angoscia prorompere da tutti. Il sole, roteando selvaggiamente, sembrò staccarsi all’improvviso dal firmamento e, rosso come sangue, avanzare minacciosamente verso la terra come per schiacciarci con il suo peso immenso e ardente. Durante quei momenti provai una sensazione veramente terribile. Tutti i fenomeni che ho descritto furono da me osservati in uno stato d’animo calmo e sereno, senza alcun disturbo emotivo. Interpretarli e spiegarli è compito di altri. Debbo dichiarare infine che mai, prima o dopo il 13 ottobre 1917, ho assistito a simili fenomeni atmosferici o solari”.

Questo raccontò di quel giorno José Maria Proenca, professore universitario di scienze naturali.

Chi vuole segni li ha in abbondanza, ma per chi non vuole credere nessun segno sarà abbastanza.

Madonna di Fatima, prega per noi.

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