L’affidamento familiare moltiplica gli affetti nella vita di un bambino
Il corso dal titolo “L’affidamento familiare moltiplica gli affetti nella vita di un bambino”, che ha avuto inizio il 6 aprile scorso e proseguirà con gli incontri in programma per il 13 e il 20 aprile prossimi, si propone di parlare dell’affidamento familiare con diversi tipi di linguaggio.
Con parole a carattere “informativo” per aggiornare le famiglie aspiranti affidatarie sugli aspetti normativi dell’affidamento familiare. Si analizzeranno le norme fondamentali contenute nei primi cinque articoli della L. n. 184 del 04.05.1983, integrandole con le prassi in uso nei Servizi Sociali territoriali e presso il Tribunale per i Minorenni.
Con parole a carattere “narrativo” per raccontare i percorsi emotivi dell’affidamento familiare, sia dal punto di vista della famiglia affidataria che dei ragazzi in affido. Grazie alle esperienze dei diretti interessati e grazie alla guida esperta di una psicoterapeuta, si parlerà dell’affidamento familiare come di un progetto al tempo stesso straordinario e complesso.
Il percorso è rivolto a coppie sposate o no, unite civilmente o meno, e a persone single, senza limiti di età o requisiti di altro genere, se non il desiderio di aprire la porta della propria casa e quindi della propria vita, per accogliere minori temporaneamente privi di un ambiente familiare idoneo.
L’affidamento familiare come un moltiplicatore di affetti nella vita dei bambini e come una grande opportunità di crescita personale e sociale.
Francesca Matta – presidente ARLAF
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